BMW pensa a un nuovo cavalletto centrale elettrico?

BMW pensa a un nuovo cavalletto centrale elettrico?
Lo direbbe una richiesta di brevetto della Casa di Monaco: mai più sforzi muscolari per usare il cavalletto centrale delle Tourer BMW?
20 febbraio 2023

Il cavalletto centrale a sollevamento elettrico o elettro-idraulico non è una novità assoluta, non sarebbe la prima volta che una Casa produttrice di moto o di scooter cercano di allieviare la fatica nel sollevare un veicolo che per peso o posizionamento delle masse rischiano di essere piuttosto ritrosi a essere messi sul cavalletto centrale, in genere il sostegno più stabile per una motocicletta.

Non è soltanto una questione di forza fisica: spesso nel caso delle Tourer o delle Maxinenduro, il cavalletto centrale deve sollevare anche i bagagli riposti dentro le borse e il top case, in una posizione svantaggiosa in termini di baricentro che rende meno facile l'operazione, senza contare che terreni sconnessi possono complicare il tutto o quantomeno renderlo meno confortevole.

 

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Nell'ottica quindi del massimo dell'assistenza e del comfort globale di un veicolo, inseme a tanti controlli elettronici o servomotori elettrici per muovere - ad esempio - il plexi o appendici aerodinamiche attive (quest'ultime appannaggio attualmente della sola Moto Guzzi V100 Mandello), perché non dotare la moto di un meccanismo evoluto per l'uso comodo del cavalletto centrale?

La risposta viene da questa richiesta di brevetto trovata dai nostri colleghi di Cycle World, che mostra come BMW abbia pensato non ad un azionamento tramite pulsante al manubrio, quanto ad un servomeccanismo elettrico-idraulico azionabile tramite la leva del cavalletto: tutto per rendere l'utilizzo del cavalletto centrale assistito assolutamente identico a quello convenzionale e - immaginiamo - molto semplice nell'uso e nella realizzazione tecnica.

Le immagini associate alla richiesta di brevetto e le descrizioni relative parlano di un sensore che capisce quando il cavalletto viene a contatto con suolo e si agisce per sollevare la moto e solo in quel momento fa partire il meccanismo di assistenza e inoltre il sistema può essere totalmente escluso per permettere l'uso totalmente manuale sia in sollevamento che in rilascio della moto, quest'ultimo caso molto utile quando non si vuole attendere che il cavalletto ritorni in posizione di riposo secondo i tempi del meccanismo ma invece si desidera partire rapidamente.

Difficile ipotizzare se e quando questo brevetto troverà applicazione in un modello di serie (o se verrà inserito tra gli optional): la line-up 2023 BMW non è stata ancora interamente svelata e si attende una probabile R 1300 GS, per esempio, che potrebbe essere la moto giusta con la quale far debuttare il dispositivo.

Fonte e foto: Cycle World, BMW