BMW smentisce l'interesse per Ducati

BMW smentisce l'interesse per Ducati
BMW smentisce un possibile interesse per Ducati. ''Attualmente non siamo interessati all'acquisto di alcuna azienda'' afferma un portavoce della Casa automobilistica tedesca
14 febbraio 2012

Punti chiave

BMW smentisce un possibile interesse per Ducati. ''Attualmente non siamo interessati all'acquisto di alcuna azienda'' afferma un portavoce della Casa automobilistica tedesca. 
Il ritorno in Borsa delle due ruote di Borgo Panigale è, secondo fonti finanziarie, la via più accreditata, non più a Milano ma sul listino di Hong Kong.

E' di questi giorni la notiziache la Ducati, oggi un’azienda dal bilancio in attivo, cerca un partner industriale di livello mondiale per crescere ulteriormente. "Quest’anno ci concentreremo sulla ricerca di un partner di questo tipo”, queste le dichiarazioni di Andrea Bonomi, Presidente di Investindustrial, riportate oggi dal Financial Times.
Lo scorso anno Investindustrial, che è uno dei maggiori fondi privati di investimento dell’Europa meridionale, ha incaricato Deutsche Bank e Goldman Sachs di valutare una quotazione della Ducati a Hong Kong. Ma oggi la vendita dell’azienda a una casa rivale o a un grande gruppo automobilistico è vista come la soluzione migliore per internazionalizzare ulteriormente la Ducati.
Andrea Bonomi ha anche dichiarato che numerose aziende in Asia, Europa e America sono interessate alla Ducati. BMW smentisce però un suo interessamento alla Casa di Bologna.
La Casa italiana ha 86 di storia alle spalle e vende oggi 40.000 moto in tutto il mondo (dato 2011), con una quota di mercato pari al 9% nel segmento super sport.
Secondo quanto riportato dal FT, l’attuale proprietà, il fondo di investimenti Investindustrial, stima il valore di Ducati oggi pari a circa un miliardo di Euro.
 

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese