BMW: un giugno eccellente. Il 2020 soffre ancora

BMW: un giugno eccellente. Il 2020 soffre ancora
Vendite mondiali in accelerazione a giugno per BMW Motorrad. Grazie soprattutto all'Europa si registra il miglior giugno di sempre. I primi sei mesi mostrano un bilancio ancora negativo. C'è però ottimismo per l'intero anno
9 luglio 2020

A Monaco i dati di vendita mondiali del mese di giugno hanno fatto tirare un grosso sospiro di sollievo alla dirigenza BMW Motorrad.

Il 2020 era partito con i migliori auspici, una gamma arricchita da nuovi modelli importanti e con il primo bimestre che segnava un +12% nelle vendite.
Ma poi la pandemia di Coronavirus, come sappiamo, ha cambiato profondamente gli scenari commerciali e le vite di tutti noi. Marzo e aprile hanno visto in molti mercati le concessionarie chiuse e questo ha dato un duro colpo ai programmi di vendita dell'anno.

A maggio c'era stato un primo timido segnale di ripresa, mentre giugno ha mostrato una crescita del 9,8% sullo stesso periodo del 2019 ottenendo nei volumi il miglior risultato di sempre per il sesto mese dell'anno.

Un risultato eccellente ha ha fatto recuperare il terreno perduto, anche se il saldo del primo semestre vede 76.707 moto (e scooter) BMW consegnati nel mondo, con una differenza di -17,7% sulla prima metà del 2019.

Difficile prevedere che cosa succederà nei prossimi mesi, probabilmente anche luglio andrà bene, con i motociclisti che faranno gli acquisti prima forzatamente rimandati, ma la situazione è ancora così incerta da non permettere previsioni affidabili da qui a dicembre.

Europa in prima fila

La ripresa BMW di giugno si deve in buona misura ai mercati europei che hanno portato le vendite a 13.937 unità: +23,9%.
La Germania, primo mercato per la marca di Monaco, ha visto un +58,2%, la Francia un +72,9% e il Portogallo un +52%. In Asia e Australia, con volumi minori (2.997 unità), la crescita è stata del 17,3%.

E in Italia? A giugno le nuove immatricolazioni sono state 2.232 (+15,6%) a fronte di un aumento medio del mercato del 37%. Nel segmento oltre 500 cc, BMW ha venduto 1.719 veicoli: +23,6% e ottenendo il risultato migliore in assoluto per il mese di giugno in questa classe.

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Nel primo semestre le vendite in Italia hanno raggiunto le 7.201 unità, per un saldo finale di -31,2% sul 2019. Il segmento moto nel suo complesso, nello stesso periodo, ha accusato una flessione del 23%.

Commentando la situazione mondiale, Timo Resch (responsabile vendite e marketing BMW Motorrad) ha mostrato ottimismo: “A breve termine, ovviamente, l’attenzione operativa è ancora rivolta ad affrontare la crisi Coronavirus. Il team BMW Motorrad ed i nostri partner e concessionari nel mondo stanno facendo il possibile per soddisfare al meglio i desideri e le esigenze dei nostri clienti nella seconda metà del 2020, con il chiaro obiettivo di chiudere con successo il 2020 in un contesto di mercato difficile, con vendite significativamente ridotte rispetto al nostro record nel 2019. Naturalmente, anche il nostro ingresso nel segmento Cruiser con la BMW R18 svolgerà un ruolo importante in questo progetto.”

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