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Regalo di Natale per i motociclisti laziali: sotto l'albero, infatti, c'è la gradita decisione del Consiglio Regionale di decurtare del 10% la quota a carico dei veicoli con oltre venti anni di anzianità, tenuti a pagare la tassa automobilistica secondo quanto deciso dal Governo nella Finanziaria 2015.
Un provvedimento che equipara ai mezzi nuovi quelli di vecchia immatricolazione, finora esentati appunto dall'obbligo di imposta: una manovra giustificata dal bisogno di far cassa, ma che nella migliore delle ipotesi porterà un gettito francamente modesto (Il Governo lo stima inferiore agli 80 milioni di euro), a fronte di malumori degli appassionari e delle lamentele degli operatori del settore, che vedono pregiudicato il loro lavoro.
A parziale compensazione arriva ora la notizia che la Regione Lazio ha deciso di applicare la riduzione del 10% della tassa automobilistica per i veicoli ultraventennali di interesse storico, come quelli indiviaduati da FMI ed ASI: di più non si poteva ottenere, visto che il decreto legislativo 504 del 1992 fissa infatti nel 10% las variazione massima che le Regioni possono deliberare in meno rispetto a quanto previsto dalla norma statale in materia.
Insomma, meglio poco che niente. Il merito della decisione del Consiglio Regionale del Lazio è da ascrivre all'opera di Fabrizio Santori, consigliere d'opposizione (è in quota al Gruppo Misto della Pisana) che ha preso a cuore la vicenda. «E' stata una piccola grande vittoria - sottolinea Santori - perché era il massimo che potevano fare le Regioni rispetto alla normativa nazionale. Altre Regioni si sono mosse diversamente, ma ogni atto approvato da altri enti regionali è sottoposto a un ricorso che potrebbe poi causare un pagamento arretrato di tutti gli importi dovuti».
Ricapitolando, dal 1° gennaio 2016 per i possessori residenti nel Lazio di moto di interesse storico, con periodo dalla prima immatricolazione dai 20 ai 29 anni, pagheranno una tassa in misura ridotta del 10% rispetto a quanto versato nel 2015.
Dopo la stangata del ripristino della tariffa piena, si tratta di un piccolo, ma significativo aiuto per i vari possessori e collezionisti.
La delibera approvata in attuazione della legge regionale n.11 del 29/07/2015 evidenzia i requisiti che un mezzo deve avere per rientrare nella riduzione della tariffa: il più importante, avere un’età compresa dai 20 ai 29 anni, tenendo presente che il compimento dei 20 anni è fissato al 1° Gennaio dell’anno in cui il veicolo compie il ventesimo anno, a prescindere dal giorno e il mese dell’immatricolazione o di costruzione dello stesso.
Ancora, per per usufruire dell’agevolazione, il veicolo non deve essere adibito ad uso professionale e deve rientrare nell'elenco annuale relativo ai veicoli di particolare interesse storico e collezionistico, pubblicata e aggiornata dalla FMI per i motoveicoli e dall'ASI, sia per auto che per moto.