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Bologna si prepara a celebrare il primo anniversario di Città 30 con dati significativi sulla sicurezza stradale. Una scelta - quella della città 30 - che, in prima battuta, non è stata apprezzata da tutti. Sin dai primi momenti dell'introduzione dei nuovi limiti in città in molti si sono opposti, tanto che si avanzò la proposta del referendum.
Per il 2024 l'Osservatorio regionale per l'educazione alla sicurezza stradale rivela una drastica riduzione degli incidenti mortali nel 2024, anche se emergono ombre sul fronte delle due ruote. Ecco i dati.
Il bilancio del primo anno mostra una riduzione del 40% degli incidenti mortali in città, passati da 15 nel 2023 a 9 nel 2024. Un trend positivo che si estende anche alla provincia, dove il calo raggiunge il 35%, con una diminuzione da 62 a 40 incidenti fatali. In controtendenza con il quadro generale, preoccupa l'aumento delle vittime tra i motociclisti nell'area metropolitana: dai 11 decessi del 2023 si è passati a 15 nel 2024. Un dato che stride con la significativa riduzione delle vittime tra gli automobilisti, scese da 31 a 18. I pedoni vittime di incidenti sono crollati da 13 a 2, mentre i ciclisti deceduti sono passati da 5 a 3. Anche gli incidenti senza il coinvolgimento di altri veicoli mostrano un leggero calo, dal 35% al 33%.
Mauro Sorbi, presidente dell'Osservatorio, getta acqua sul fuoco dell'entusiasmo. "È un anno di soddisfazione e non vogliamo togliere nulla al merito del provvedimento", premette, "ma questo risultato, almeno a livello urbano, dipende soprattutto dalla situazione cantieri". Non solo quelli legati al tram, ma anche quelli sorti con l'emergenza Garisenda hanno trasformato Bologna "non nella città dei 30 ma dei 15".
Per il futuro di Città 30, Sorbi individua due priorità. La prima è il potenziamento dei controlli: "Ci piacerebbe constatare in giro più agenti della polizia locale. I nostri psicologi del traffico lo ripetono sempre: serve sapere che qualcuno ci controlla, altrimenti si spinge il piede sull'acceleratore". La seconda riguarda il trasporto pubblico: "Occorre potenziare i mezzi pubblici. Argomentare su città 30 paragonandola a Parigi o Barcellona non serve se non si hanno servizi di spostamento altrettanto all'altezza".
Il report ufficiale del Comune, invece, con i dati del primo anno di attività, arriverà la prossima settimana, alla vigilia dell’anniversario, elaborati insieme all’Osservatorio della città metropolitana. Palazzo d’Accursio fa sapere però di non avere ricevuto la statistica dell’organismo presieduto da Sorbi e di non potersi pronunciare sulla sua correttezza.
Fonte: La Repubblica