Bologna città 30: il bilancio dei primi 6 mesi

Bologna città 30: il bilancio dei primi 6 mesi
Alberto Raverdino
Il Comune pubblica i dati relativi agli incidenti stradali (e non solo) relativi al primo periodo in cui è in vigore il limite ridotto a 30 km/h per la città. Si parla di -11% di incidenti di cui il 38% in meno di grave entità, ed è boom di bike sharing
22 luglio 2024

È tempo di bilanci per il progetto che ha visto Bologna come la prima città ad aver acquisito il limite dei 30 chilometri orari di velocità massima come standard per la regolamentazione del traffico. I dati sono dichiarati dal Comune sulla base di quanto registrato da parte del servizio sanitario e dalla Polizia stradale, evidenziano 1.299 incidenti nel periodo 2024 rispetto ai 1.456 di media 2022-2023. Negli ultimi sei mesi si sono verificati 157 incidenti in meno rispetto alla media 2022-2023 (-11%), con 145 feriti in meno (-12%) e 2,5 morti in meno (-33%). Si registra un leggero aumento degli incidenti gravi (4 in più con prognosi riservata).

Dati interessanti anche se, al di là di tutto, occorrerà attendere ancora per valutare con pieno giudizio gli effetti di questa nuova regolamentazione. Soprattutto per quanto riguarda il numero di incidenti occorre rilevare che il confronto è stato prodotto sul numero degli incidenti effettivi dei primi 6 mesi 2024 rispetto alla media degli incidenti 2022-2023, quindi, seppur incoraggiante, va preso e valutato con le dovute riflessioni.

A quanto dichiarato si rileva poi un calo del 3% del traffico veicolare, con una conseguente diminuzione del 23% dell'inquinamento atmosferico generato dal traffico urbano. A quanto pare, la vera protagonista di questo cambiamento è la bicicletta, preferita da gran molti cittadini tanto che il bike sharing ha registrato un vero e proprio boom, con un incremento del 92% delle corse.

 

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