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L'Agenzia delle Entrate ha mandato una circolare per specificare le modalità attuative per i buoni benzina da 200 euro. L'aiuto ha lo scopo di sostenere i lavoratori che a causa del caro carburanti hanno dovuto sostenere spese più elevate per spostarsi.
Potranno accedere al bonus solo i lavoratori dipendenti e sarà deducibile dal reddito d'impresa. Esclusi i dipendenti pubblici. L'erogazione del bonus non è legata al reddito e quindi tutti ne hanno diritto indipendentemente dallo stipendio. Il bonus benzina di 200 euro non si somma allo stipendio e non contribuisce alla formazione del reddito di lavoro dipendente.
I buoni valgono per benzina, gasolio, Gpl e metano, ma anche per la ricarica di veicoli elettrici.
Il datore di lavoro può erogare i bonus. Non è obbligato, è una sua scelta. Come è una sua scelta l'ammontare dell'importo che può essere anche inferiore. Discrezione del datore di lavoro è anche a quali dipendenti erogarlo. Inoltre l’Agenzia delle entrate ha specificato che il bonus può sostituire il premio di risultato (previsto dalla legge 208 del 28 dicembre 2015, commi da 182 a 190).
Il bonus può essere erogato da subito non essendoci alcuna necessità di accordi contrattuali. La scadenza è il 31 dicembre 2022.