Borgoricco. Impennate in scooter postate sui social: ragazzo beccato dalla polizia

di Federico Bellini

Il ragazzo era noto per postare contenuti spericolati con i suoi mezzi. Non è passato inosservato alle forze dell'ordine

di Federico Bellini

11 settembre 2023

Borgoricco, Padova - Un ragazzo appassionato di due ruote, in particolare di scooter, è stato beccato dalle forze dell'ordine che da tempo cercavano di fermarlo.

Ma per quale motivo era già noto agli agenti? Su uno dei suoi account sui social media, un giovane residente di Borgoricco condivideva i video delle sue acrobazie sullo scooter truccato. I follower assistevano a impennate per le strade della città, oltre a altri video dove mostrava le sue abilità di guida.

Spesso il ragazzo però scappava dagli agenti della Polizia Locale, modificando anche la targa del suo ciclomotore in modo che, al passaggio di una pattuglia, si piegasse in modo da non poter essere letta. Come se non bastasse in numerose stories su Instagram il ragazzo derideva apertamente gli agenti di polizia.

Vedi anche

Alessandria. Impennate sulla statale del Turchino: beccati dalla Polizia
25 agosto 2023

Naviga su Moto.it senza pubblicità

1 euro al mese

Pensava di essere imprendibile

Oltre che ai followers i video delle acrobazie sono arrivati anche alle forze dell'ordine. Durante la notte tra l'8 e il 9 settembre, intorno alle 01:00, nel centro di Borgoricco, una pattuglia della Locale è riuscita a fermare il giovane conducente, impedendogli qualsiasi possibilità di fuga.

Inizialmente, il ragazzo ha cercato di negare qualsiasi coinvolgimento nelle attività, ma di fronte alle prove dei video da lui stesso condivisi, non ha avuto altra scelta se non quella di ammettere la propria responsabilità.

Gli agenti hanno citato il minore per aver violato l'articolo 78 del codice della strada, poiché aveva apportato modifiche alle caratteristiche del ciclomotore. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro amministrativo e consegnato ai genitori, che dovranno pagare una pesante multa di diverse centinaia di euro. La carta di circolazione del ciclomotore è stata ritirata e lo scooter potrà tornare a circolare solo dopo essere stato ripristinato alle sue condizioni originali e dopo aver superato un controllo tecnico straordinario.

Fonte: Padova Oggi