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La Multiuso 349 viene modificata all'avantreno, che viene irrobustito; il trave anteriore è più lungo per ospitare il motore, che è più grande di 4 cm. Il posteriore è invece quello della 230.
Di seguito riportiamo il commento di Umberto Borile alla sua nuova creatura: "La mia passione per le motociclette mi ha portato a provare a inserire il 349 Suzuki sul telaio della Multi.
Voglio provarla così com'è, giusto per vedere cosa si prova a guidare una bicicletta spinta da un motore più vigoroso.
Poi a mano a mano che ce ne sarà bisogno aggiungerò.
Se maneggevolezza e stabilità non ne risentiranno, saremo già al 70% del successo, quindi per il momento assaporo solo la gioia di creare".
Qui sotto trovate invece la risposta scritta da Borile (che trovate al commento n.15) al commento postato con il n.12
Brother Wolf ...e la Scrambler?
Il dito nella piaga.
Purtroppo è vero, abbiamo fatto 99 e non siamo riusciti a fare 100. Ovvero, con il Dott. Del Torchio avevamo una tenue possibilità che a Ducati potesse interessare produrci il motore e fare noi la scrambler. Il nuovo management, non è minimamente interessato al monocilindrico,e quindi ci troviamo nella situazione di doverci fare tutto da noi. Occorre poco meno di un milione di euro per procedere,ed il momento economico/politico italiano, non ci permette di fare questo passo.Non abbiamo gettato la spugna,ci stiamo confrontando con altre aziende,ma la situazione mondiale, non è molto più rosea della nostra, anche se ci sono indubbiamente molte più possibilità. Non molliamo assolutamente il nostro progetto, anche perchè è venuto a costare un bel pò e di questi tempi, non è permesso buttare al vento nulla. Saluti.