Vi ricordate la sua presentazione? Aveva diviso i lettori, per alcuni era addirittura un "canchero inguidabile". E invece eccola qua, uscita benone dalla nostra prova e scelta da 5.000 clienti
8 luglio 2011
Ducati Diavel da record. 5.000 moto in 5 mesi
Ben due
Botta e risposta a lei dedicati su Motot.it, ma la Ducati Diavel se li è proprio guadagnati sul campo, conquistando una media di 1.000 clienti al mese nei suoi primi 5 mesi di commercializzazione nel mondo. Se pensiamo alla crisi che stiamo vivendo (non solo in Italia), si può ben parlare di debutto col botto!
Quando abbiamo letto il comunicato stampa della Ducati, abbiamo sorriso sotto i baffi ripensando ai tantissimi commenti - alcuni perlomeno azzardati - pubblicati nei mesi scorsi. La Diavel è la Ducati più venduta nei paesi asiatici, va fortissimo in America ed è apprezzata anche in Europa. Basti dire che in Italia ha superato le varie Monster (696, 796 e 1100 EVO).
Ricordiamo soltanto alcuni tra i commenti più curiosi e divertenti. Come nel Calcio, la Diavel ha infatti creato due tifoserie. O la si ama o la si odia. Fortuna per Ducati, in tanti la stanno amando...
Il lettore stefano.piva così commentava:
"orriibile!!! Come la fiat multipla e' cosi' oscena che neanche i cinesi avranno il coraggio di copiarla, e se lo faranno potra' solo essere piu' bella. dov'e' finito lo stile della 916 , monster e altri capolavori ducati??".
DUX10 aggiungeva
: "Diavel, Le cativa com un dieval ma le brotta com la mort !".
Per par condicio riportiamo anche il pensiero di gpmucci:
"F A N T A S T I K A! Per me è geniale. Una custom bike che può curvare e che può essere guidata! Che non arriva ai 250 kg ma con un motore da urlo. E' una rivoluzione, davvero un nuovo modo di pensare e vedere le cose, una moto che non c'era. Un V max? Ma no, pesa oltre i 300 kg! Ducati è davvero un esempio di vitalità, prima la multi e poi questa. Io mi ricordavo la Indiana, ma qui siete stati grandi! BRAVISSIMI!".
E quello di Fabro02:
"w bologna all'inizio non piaceva nemmeno a me, poi sono andato avedere il sito ducati e l'ho studiata meglio. Potrà sconcertare inizialmente, ma è fatta da Dio...forse per davvero!".
La marcia in più del made in Italy
La linea audace, come non se ne vedevamo da tempo ai saloni autunnali invasi da timide novità, una qualità generale finalmente di alto livello e le prestazioni da vera Ducati hanno portato a un successo commerciale inatteso.
Inatteso, ma non troppo se andiamo a rileggere la
nostra prova, quando il tester Francesco Paolillo scrisse che "
la Diavel si guida meglio del previsto, anzi molto meglio; volendo esagerare, è la Ducati più convincente degli ultimi anni almeno per l’equilibrio che sa trasmettere al pilota sin dai primi metri".
Alla faccia del flop.