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A una fine di 2020 in ripresa, dopo le difficoltà globali legate alla pandemia, Brembo SpA ha aggiunto un primo trimestre di 2021 in crescita anche sul 2019 oltre che sul 2020 condizionato dalla pandemia.
Il consiglio di amministrazione riunitosi ieri, sotto la presidenza di Alberto Bombassei, ha esaminato e approvato i risultati del Gruppo al 31 marzo 2021.
I ricavi netti consolidati del primo ammontano a 675,1 milioni di euro, in crescita del 17,2% (+20,9% a cambi costanti) sullo stesso periodo del 2020.
Se paragonati con il primo trimestre 2019, che rappresenta un confronto più omogeneo rispetto agli effetti della pandemia da Covid-19, i ricavi del primo trimestre di quest'anno danno una crescita di +1,2%.
Tutti i segmenti in cui il gruppo opera hanno avuto andamento positivo: il settore auto è in crescita del 13,1%, le applicazioni per motocicli a +40,5%, quelle per veicoli commerciali del 31,6% e le competizioni del 3,3% rispetto al primo trimestre del 2020.
A livello geografico le vendite sono aumentate in Italia del 20,9%, in Germania del 6,1%, in Francia del 27,6% e nel Regno Unito del 6,2% (+8,0% a cambi costanti).
L’India è cresciuta del 31,2%, la Cina del 97,4% e il Giappone del 20%. Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in crescita del 5,9%, mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) è in calo del 21,1% ma cresce, a cambi costanti, del 3,3%.
I dipendenti al 31 marzo 2021 sono 11.408 (di cui 98 della neo-acquisita SBS Friction), e si confrontano con gli 11.039 collaboratori al 31 dicembre 2020 e con gli 11.022 al 31 marzo 2020.
Il margine operativo lordo (EBITDA) del trimestre ammonta a 135,6 milioni di euro (20,1% dei ricavi), rispetto a 102,0 milioni del primo trimestre 2020 (17,7% dei ricavi). Il margine operativo netto (EBIT) è pari a 83,7 milioni di euro (12,4% dei ricavi).
Il risultato prima delle imposte ammonta a 81,1 milioni di euro (12,0% dei ricavi). Il trimestre chiude con un utile netto di 61,4 milioni (9,1% dei ricavi) che si confronta con 29,8 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2021 si attesta a 438,9 milioni, in aumento di 54,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.
Brembo si attende per il 2021 ricavi in crescita nell'ordine del 15% e un EBITDA margin compreso tra il 18% e il 19%.
“Siamo entrati nel sessantesimo anno di Brembo con un risultato particolarmente incoraggiante – ha commentato il presidente di Brembo Alberto Bombassei -. I dati del primo trimestre 2021, approvati dal Consiglio di Amministrazione mostrano infatti una ripartenza robusta e confermano il trend che ha caratterizzato gli ultimi tre mesi del 2020. Nella storia di Brembo non avevamo mai registrato ricavi così alti in un primo trimestre, che crescono non solo rispetto allo stesso periodo del 2020, ma anche e soprattutto rispetto al 2019. I risultati sono stati trainati dall’andamento positivo di tutti i segmenti e le aree geografie in cui operiamo.
"Nonostante lo scenario di mercato rimanga permeato da uno stato di incertezza, questi risultati ci consentono di guardare con fiducia ai prossimi mesi. Rimaniamo focalizzati sull’innovazione delle nostre soluzioni, grazie ad un portafoglio prodotti sempre più integrato e orientato alla sostenibilità, che si è arricchito con l’acquisizione di SBS Friction in Danimarca e lo sarà ulteriormente con quella recentemente annunciata di J.Juan in Spagna.”