Brevetto BMW: meno ali per le sportive

La ricerca aerodinamica sulle moto sportive è sempre in evoluzione, con soluzioni inedite o applicando concetti già conosciuti. Un brevetto di BMW ne è l'esempio lampante.

3 gennaio 2025

La ricerca di nuove soluzioni aerodinamiche fa parte dello sviluppo delle moderne moto sportive, che pur senza raggiungere le soluzioni estreme delle odierne MotoGp (almeno per adesso), hanno comunque visto crescere enormemente l'importanza di questo aspetto.
BMW, non si tira indietro, anzi rilancia presentando un brevetto che però, non aggiunge altre appendici aerodinamiche alla moto, bensì ottiene lo stesso effetto, sfruttando i flussi d'aria.

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La parte interessata riguarda il cupolino della moto, in questo caso quello di una S1000 RR, che prevede di sfruttare il flusso d'aria che incanalato nel condotto centrale (quello che alimenta l'airbox), verrebbe in parte deviato in due feritoie che lascerebbero fuoriuscire l'aria perpendicolarmente alla superfice del cupolino stesso.

L'effetto è simile all'utilizzo di un flap di Gurney (prende il nome dal pilota e ingegnere statunitense Dan Gurney che ebbe l'intuizione). Avete presente quella sorta di baffi posizionati a 90 gradi sul bordo degli alettoni delle auto da corsa, o all'estremità dei bauli di alcune sportive di serie?

L'effetto sarebbe simile, ma senza l'aggiunta di particolari antiestetici, inoltre permetterebbe che i condotti possano essere aperti o chiusi in modo adattivo a seconda delle necessità, adattando le proprietà aerodinamiche della moto a seconda dell'utilizzo.
Li vedremo in produzione? Staremo a vedere.