Brevetto CFMOTO: ti voglio più alta

Brevetto CFMOTO: ti voglio più alta
La domanda di brevetto presentata da CFMOTO illustra un regolatore dell'altezza di marcia semplice, intelligente e meccanico.
8 ottobre 2024

CFMOTO sta sviluppando un sistema molto semplice che consentirà la regolazione dell'altezza del posteriore della moto in pochi secondi e  con una sola mano, senza attrezzi o componenti elettronici complicati.
Niente abbassatori stile MotoGP, e neanche sospensioni che elettronicamente diminuiscono l'altezza da terra di moto sempre più alte e pesanti per agevolare i guidatori meno alti, tutto ciò che è contenuto nel brevetto è meccanico.
Sono tre le varianti presentate, una prevede la possibilità di regolare l'altezza del posteriore attraverso un pomello simile a quello che troviamo su alcune moto attuali per regolare il precarico molla del mono, ma in questo caso consente di far scorrere l'attacco inferiore dell'ammortizzatore.
Questo permetterebbe di alzare il posteriore della moto, con evidenti miglioramenti in termini di agilità e velocità di inserimento in curva, e con relativi peggioramenti di stabilità, anche in frenata. 

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Il secondo otterrebbe il risultato analogo, quindi un incremento dell'altezza e maggior carico sull'anteriore, variando il punto di attacco superiore dell'ammortizzatore. In questo caso si perderebbe di praticità, non avendo più il pomello di regolazione, e si dovrebbe intervenire con delle chiavi.
Nel caso del terzo disegno presentato nella domanda di brevetto, la regolazione dovrebbe avvenire attraverso il leveraggio inferiore della sospensione, che modificherebbe anche la geometria di funzionamento, più o meno progressiva a seconda del posizionamento del perno sospensione.
Sono solo proposte, ma la semplicità del sistema e la mancanza di elettronica le rende tutte interessanti.