Bridgestone Battlax Adventure A40

  • Voto di Moto.it 7.5 / 10
Bridgestone Battlax Adventure A40
Bridgestone amplia la gamma con un nuovo pneumatico, il Battlax Adventure A40, sviluppato per le enduro stradali di ultima generazione. Maggiore durata, migliori performance sul bagnato rispetto al conosciuto Battle Wing
27 aprile 2015

Il Battlax Adventure A40, presentato pochi mesi fa all'Intermot di Colonia, rappresenta il punto di contatto tra due famiglie di pneumatici distinte, le stradali Battlax e le Battle Wing, sviluppate per equipaggiare le enduro stradali moderne.

La Battlax AdventureA40 si trova nel mezzo, essendo uno pneumatico sviluppato per equipaggiare le enduro di media e grossa cilindrata, con un occhio di riguardo all'utilizzo stradale piuttosto che quello off road. Partendo da quanto di buono offriva ed offre tuttora il Battle Wing, e cioè grande stabilità e prestazioni su asfalto asciutto, i tecnici si sono concentrati in particolare su due aspetti altrettanto importanti, la durata del pneumatico e le sue prestazioni su asfalto bagnato, due caratteristiche molto importanti per i potenziali clienti.

L'utilizzo di nuove mescole che sfruttano la tecnologia NanoPro-Tech, e soprattutto la ridefinizione del disegno del battistrada, hanno portato a migliorare sotto molti punti di vista le prestazioni del nuovo Battlax A40 nei confronti del predecessore Battle Wing. Guardando ai numeri, prima che alle impressioni di guida, le A40 permettono un incremento della vita utile del pneumatico, a detta dei tecnici, del 22%, mentre vengono segnalati anche incrementi del grip su superfici bagnate dimostrabili con tempi sul giro inferiori (su piste appositamente allagate) e spazi di frenata più brevi.

I nuovi intagli che caratterizzano il battistrada sono più larghi rispetto a quelli presenti sulla serie Battle Wing, consentendo un migliore drenaggio dell'acqua, anche se a prima vista il Battlax A40 appare meno scolpito e con un'impronta a terra maggiore. Inoltre cambia anche il profilo che appare meno arrotondato e più appuntito, soprattutto per quanto riguarda lo pneumatico anteriore, caratteristica che ha benefici effetti sulla velocità di discesa in piega e soprattutto sulla tenuta in curva, perché tale profilo garantisce una più ampia superficie d'appoggio a parità di angolo d’inclinazione rispetto al Battle Wing.

Maggior agilità e appoggio in piega sono fra i pregi del nuovo Bridgestone Adventure A40
Maggior agilità e appoggio in piega sono fra i pregi del nuovo Bridgestone Adventure A40
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Uno pneumatico adatto ad equipaggiare le enduro stradali di ultima generazione, che abbandonano sempre meno l'asfalto, se non per brevi o brevissimi tragitti, e quando lo fanno affrontano al massimo sterrati poco impegnativi. Ben vengano allora i pneumatici come l'A40, dal DNA prettamente stradale, ma che all'occorrenza permettono di trarsi d'impaccio sullo sterrato.

Le misure attualmente disponibili per il Battlax Adventure A40 sono solo due, una per l'anteriore, 110/80 R19 M/C 59V, e 150/70 R17 M/C 69V, misure che coprono l'ottanta percento dei modelli attualmente venduti in Europa. Per le misure alternative si dovrà attendere il 2016.

Come vanno

L'entroterra dell'Algarve in Portogallo è stato il teatro del test su strada delle Bridgestone Battlax Adventure A40, le strade in parte tortuose ma ricche anche di curve lunghe e veloci, ci hanno mostrato uno pneumatico dalle prestazioni affidabili e con un comportamento stradale privo di difetti evidenti.

La capacità di adattamento alle diverse moto che abbiamo alternato durante il test sono state pregevoli. Tanto per rendere l’idea, lo abbiamo testato su una Honda Crosstourer, moto di dimensioni e peso decisamente importanti, così come la Yamaha XTZ 1200 Super Ténéré e la Suzuki V-Strom 1000, mentre come rappresentante della categoria delle medie, abbiamo scelto una Suzuki V-Strom 650. In entrambi i casi le Adventure A40 si sono dimostrate veramente affidabili, non brillano per velocità d’inserimento in curva, ma la discesa in piega è lineare e rotonda, mentre l’appoggio è sempre sicuro, e le prime perdite di aderenza emergono solo a ritmi di guida poco consoni alle moto utilizzate durante la prova.

In parole povere si deve davvero guidare “con la vena chiusa” per mandarle in crisi, e anche quando questo avviene le reazioni sono sempre telefonate e progressive. Un tratto della prova si è poi svolto in fuoristrada, uno sterrato non particolarmente impegnativo, di quelli che potrebbero incontrare i potenziali clienti, magari per scendere alla caletta solitaria, o per andare a mangiare al rifugio lassù sui monti. Ebbene, la cosa importante è non avere fretta e guardare bene dove si andranno a mettere le ruote, anche perché sulle Adventure A40 non c’è traccia di tassello, e l’aderenza quindi è quella che è, per cui è meglio non esagerare.

Le Bridgestone A40 privilegiano l'impiego stradale, ma consentono qualche divagazione su fondi sterrati
Le Bridgestone A40 privilegiano l'impiego stradale, ma consentono qualche divagazione su fondi sterrati

Altri due aspetti fondamentali che dovrebbero rappresentare il vero salto di qualità nei confronti delle Battle Wing, e cioè le migliori prestazioni in termini di durata e grip sul bagnato, non abbiamo potuto “toccarle con mano”, perché il meteo ci è stato favorevole, e il sole ci ha accompagnato per tutto il giorno, mentre il chilometraggio di un test simile difficilmente può essere indice di una durata maggiore del pneumatico. In questo caso ci viene in aiuto l’esperienza, che ci porta a credere ai dati dichiarati dai produttori: difficilmente le Case peggiorano le prestazioni dei modelli precedenti, anzi, e quindi ci affidiamo alla serietà dei tecnici Bridgestone, che a guardarsi in giro sanno fare bene il loro mestiere!

Foto: Zep Gori

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