Brixton classica 1200: nuovi dettagli

Brixton classica 1200: nuovi dettagli
Dai nuovi disegni relativi ai documenti di brevetto si conferma la cilindrata di 1200 cc e si svelano altri dettagli della futura classica bicilindrica di Brixton
17 agosto 2021

Il segmento delle classiche di cilindrata maxi che vede nella Triumph Bonneville (e nelle sue declinazioni come la Bobber e la Speedmaster) una delle rappresentanti più iconiche e centrate, dovrebbe presto arricchirsi della Brixton 1200 che sembra quasi in dirittura d'arrivo.

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Da almeno un paio d'anni, il centro sviluppo KSR (il gruppo austriaco che racchiude, tra gli altri, Motron, Lambretta e Malaguti) di Krems, in Austria, sta lavorando alla sviluppo di una classica di cui adesso, come pubblica bikesocial, possiamo pienamente affermare la cilindrata di 1200 cc per il motore prodotto da Gaokin in Cina su specifiche e progetto Brixton.

Nuove immagini provenienti dalla richiesta di brevetto vengono divulgate e quella relativa alla copertura dell'impianto di iniezione elettronica è molto eloquente quando mostra la cifra “1200” lasciando intendere che il segmento – per cilindrata - in cui la prossima maxi classica di Brixton si andrebbe ad inserire è quello presidiato da Bonneville T120 e in parte da BMW NineT, lasciando 400 cc distante, per esempio, la pur classicissima Kawasaki W 800.

In particolare, dai nuovi disegni pubblicati si spiega meglio il disegno del propulsore che già avevamo svelato qualche tempo fa: il “gradino” tra la coppa dell'olio e la parte anteriore del propulsore sembrerebbe la sede del catalizzatore che diventerebbe così meno evidente e ingombrate dal punto di vista estetico rispetto ad altre soluzioni.

Per il resto, a parte la relativa certezza sulla cilindrata, il progetto appare come già conosciamo: una bicilindrica fronte marcia di chiara scuola inglese (Brixton è un quartiere di Londra), telaio a doppia culla, doppio ammortizzatore posteriore, cerchi a raggi, gruppi ottici di foggia classica e appare quasi inevitabile il paragone con la Bonneville rispetto alla quale, presumibilmente, la Brixton si porrà su quotazioni più contenute e con la quale condivide la soluzione del finto raffreddamento ad aria (in realtà a liquido) e dell'orientamento verso l'esterno dei collettori di scarico. Lecito, ma non c'è nessuna indiscrezione in merito, pensare che questo propulsore possa rappresentare una piattaforma per altri modelli sempre di gusto classico, magari una scrambler o una cruiser, ma qui si va nel campo delle pure suggestioni.

Della Brixton 1200 non si conoscono ancora di dati di potenza, coppia e peso, né la data di presentazione ufficiale che supponiamo possa collocarsi entro la fine del 2021 per arrivare alla commercializzazione nel 2022.

 

Fonte e immagini: bikesocial

 

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