BSB: il calendario resta com'è. In barba al Coronavirus

di Edoardo Licciardello

Partenza regolare, per il 12 aprile, per il campionato britannico. "Non siamo dei pazzi, seguiremo le indicazioni delle autorità"

di Edoardo Licciardello

16 marzo 2020

Coerentemente con quanto già annunciato rispetto al Tourist Trophy, anche la BSB - il campionato nazionale Superbike - progetta di mantenere completamente invariato il calendario, con l'avvio come da programma il 10 aprile a Silverstone. Una scelta perfettamente in linea con le decisioni del governo, che (almeno al momento) sembra intenzionato a non adottare misure particolari per contenere la diffusione del virus.

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Valutazioni della politica a parte, la scelta va in completa controtendenza con quelle del resto del mondo, dove tutte le attività sportive sono state posticipate, cancellate o quantomeno svolte a porte chiuse. Stuart Higgs, il direttore gara permanente per la BSB, ha comunque voluto rassicurare il pubblico, ribadendo una totale aderenza a quelle che saranno le indidazioni delle autorità, e la disponibilità a modificare i piani del campionato in qualunque momento, mantenendo però una ragionevole sicurezza di non dover essere costretto a rimandare le gare.

Non si è però parlato di eventuali gare da disputare a porte chiuse, soluzione che potrebbe permettere la disputa delle corse mantenendo le condizioni di sicurezza per il pubblico e data la quasi totale assenza di stranieri nelle squadre del campionato nazionale renderebbe molto più semplice la gestione dell'evento.

Restiamo in attesa di aggiornamenti.