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Ci vuole un fisico bestiale, e la citazione non è peregrina: superare di slancio il traguardo del mezzo milione di chilometri per una moto significa davvero esplorare universi preclusi almeno al 99% degli altri veicoli, verificare soglie di sopportazione della fatica inedite, arrivare oltre le Colonne d’Ercole, e soprattutto riuscire a tornare indietro.
Compiuta l’impresa ad inizio marzo, poche ore prima che scattasse il lockdown in tutta Italia, Francesco Loreti appena è stato possibile ha portato la sua moto a Perugia, presso la Moto Racing di Andrea Caprani, per verificarne sul banco prova lo stato di salute.
Un check-up scientifico a bielle, pistoni, cilindri, valvole e compagnia bella, spesso fonte di sorprese e non sempre positive: ma nel caso di Bucefalo, i risultati sono addirittura strabilianti.
Verificare che, appunto dopo mezzo milione di chilometri, la potenza massima disponibile sia ancora di ben 142,29 CV a 9.783 giri/min, con coppia di 11,93 kgm a 7.500 giri, attesta che abbiamo di fronte un vero purosangue, capace di oltrepassare ancora la soglia dei 200 km/h di velocità massima, arrivando a 203,3 con regime di rotazione di 10.400.
Certo, rispetto ai dati tecnici originali qualcosa si è perso per strada, ma lo stato di forma generale appare invidiabile: fosse un maratoneta, si direbbe che non c’è segno di affaticamento né respiratorio che a livello di efficienza motoria degli arti inferiori.
Per gli appassionati di tecnica e meccanica, nonché per quanti avessero in programma di emulare le gesta della BMW di Francesco, chiudiamo con una preziosa e completa relazione tecnica stilata da Alberto Palma, “guru“ dell’universo BMW e vera istituzione nel campo del controllo e della corretta manutenzione delle bicilindriche bavaresi.
“Il percorso per la manutenzione ordinaria e straordinaria è stato, per il raggiungimento dell'obiettivo, lungo ma minuzioso, indispensabile a tagliare il traguardo dei 500.000 km. Sulla moto sono state eseguiti tutti i tagliandi di manutenzione prescritti dalla Casa ogni 10.000 km; per la manutenzione straordinaria, ci siamo invece basati sulle indicazioni specifiche di BMW e sulle nostre competenze meccaniche.
Riportiamo di seguito le principali componenti sostituiti, con l’intervento più importante al motore fatto a 316.000 km.
Km 44.000: rimpiazzati gli ammortizzatori originali con una coppia di sospensioni Ohlins
Km 92.000: sostituito il cuscinetto principale della coppia conica
Km 120.000: sostituito il pacco delle lamelle della frizione e catena della distribuzione
Km 174.000: sostituita la ruota libera del motorino di avviamento
Km 192.000: sostituzione della girante della pompa acqua
Km 205.000: sostituiti due cuscinetti dell'albero del cambio e l'albero di trasmissione
Km 218.000: sostituite le 4 bobine ed intervento di riparazione all'impianto elettrico
Km 224.000 e 234.000: state sostituite le pompe del freno e della frizione al manubrio
Km 250.000: a seguito dell'azione di richiamo, sostituita la flangia di supporto della ruota posteriore
Km 271.000: revisione della coppia di sospensioni Ohlins
Km 276.000: sostituito l'attuatore idraulico della frizione.
Km 316.000: sostituiti radiatore,catena della distribuzione con pattini,campana completa della frizione,bronzine di banco e di biella,cuscinetti del cambio,set completo di guarnizioni (video dell’intervento disponibile su Youtube)
Km 402.000: sostituita la centralina ZFE
Km 408.000: sostituito l'albero di trasmissione
Km 431.000: sostituito il braccio anteriore della forcella e i due snodi sferici
Km 441.000: sostituite le sospensioni Ohlins con le due nuove sospensioni originali
Km 478.000: sostituita la campana della frizione con tutti i dischi.“