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Se vogliamo proprio indicare una moto e un marchio che in tempi più o meno recenti ha cercato di emergere - con successo - solcando strade progettuali singolari, Buell è una delle nostre prime risposte. Le bicilindriche americane nate dalla passione del loro ideatore Erik Buell sono subito andate controcorrente: il potente bicilindrico di derivazione Harley-Davidson, soluzioni ciclistiche anticonvenzionali unite a telaio e forcellone cavi per contenere carburante e lubrificante hanno stregato molti appassionati e creato una sorta di aura mitica attorno alle moto Buell (parecchio richieste anche sul mercato dell'usato, qui trovate gli annunci su Moto.it).
Purtroppo, dopo la crisi del 2008 Harley-Davidson decide di chiudere il marchio (che aveva acquistato nel 1988 direttamente dal fondatore) e la storia potrebbe anche finire qui, ma l'ingegnere-musicista Buell è caparbio e crea poco dopo Erik Buell Racing che però nel 2015 chiude i battenti nonostante l'accordo con Hero Motocorp facesse sperare in una nuova era d'oro.
Mentre il fondatore originario prende una strada progettuale diversa e si dedica alla mobilità elettrica, il marchio EBR viene successivamente acquistato da Bill Melvin tenendo in vita l'azienda che dal 2019 ha ricominciato a produrre artiginalmente le 1190RX e 1190SX; adesso, direttamente dal sito ufficiale Buell annuncia che EBR Motorcycles ha acquisito il marchio Buell all'inizio del 2020 e ha iniziato i lavori per riportarlo verso la rinascita con ambiziosi progetti per il futuro, senza il coinvolgimento del fondatore Erik Buell: sono previsti 10 modelli ad alte prestazioni previsti da qui fino al 2024 e, se le note 1190RX e 1190SX da 185 cv per 190/188 Kg restano in produzione, è in arrivo per il 2023 la Super Touring, una Adventure - sempre da 185 cv - destinata a prendere il posto della Ulysses nel cuore degli appassionati del marchio di Grand Rapids, Michigan, attuale sede della nuova Buell.
Fonte e foto: Buell