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La celebre azienda italiana festeggia i suoi 40 anni dalla fondazione con un video che abbraccia le discipline sportive in cui è presente e rende onore a tutti i suoi campioni.
Dainese nasce nel 1972 come produttrice di pantaloni in pelle per motocross, specializzata da anni nella produzione di abbigliamento protettivo indicato a chi pratica sport, come motociclismo, mountain bike, sci alpino ed equitazione.
La società negli anni è diventata sponsor ufficiale dei piloti del motomondiale, tra i nomi più famosi quelli di Valentino Rossi, dell'ex pilota di superbike Max Biaggi, Andrea Iannone, Nicky Hayden e molti altri.
Nel 1980 Dainese introduce nel mondo delle competizioni motociclistiche la prima protezione dorsale, progettata in collaborazione con Marc Sadler e il campione del Mondo Barry Sheene.
Nel 1995 viene progettata una tipologia di guanti che protegge tutta la mano del pilota, in particolare dorso, nocche e dita. Nello stesso anno, Dainese introduce l’impiego del paraschiena in altre discipline sportive come la mountain bike down hill e le discipline veloci dello sci alpino.
Nel 2000 viene progettata un nuovo tipo di stivale dedicato alle competizioni motociclistiche, che si attacca internamente alla gamba della tuta ed alleggeriti nel peso, in grado di limitare i danni al piede del pilota. Nel 2001 l’azienda vince il Premio “Compasso d’oro” per la tuta da moto “T-age” disegnata da Aldro Drudi.
Nel 2007 Dainese acquista AGV, storico produttore italiano di caschi per motociclette, affiancando quindi alla linea di caschi con marchio Dainese sia AGV che MDS.
Durante lo stesso anno Dainese utilizza, per la prima volta nel Motomondiale, D-air un dispositivo di sicurezza di tipo airbag a controllo elettronico di sua invenzione, integrato nella tuta del pilota.
Grazie a questo tipo di protezione, l’azienda vince il Premio Italiano della creatività per l’introduzione di tecnologie e materiali innovativi.
Nel 2011 Dainese firma un protocollo d’intesa con la Federazione Internazionale Sci per lo studio dell’applicazione del sistema D-air alle discipline di sci più veloci come la discesa libera e il SuperG.