Cadoneghe, fanno esplodere l'autovelox. Faceva troppe multe

Cadoneghe, fanno esplodere l'autovelox. Faceva troppe multe
Il fatto è avvenuto ieri sera lungo la 307 regionale del Santo. Le fiamme alte metri
10 agosto 2023

Cadoneghe, Padova - Una violenta esplosione ha destato i cittadini di Cadoneghe intorno alle 22 di ieri, mercoledì 9 agosto. Il forte boato è stato causato da una carica esplosiva posizionata sotto all’autovelox lungo la 307 regionale del Santo. 

I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente e secondo la prima ricostruzione sembra che qualcuno abbia posizionato un bel quantitativo di polvere esplosiva che, una volta accesa, ha causato una fiammata alta molti metri che ha fatto esplodere e bruciare l'autovelox. Il botto è stato molto violento tanto che anche il tombino di ghisa posizionato proprio sotto all'apparecchio è saltato via. 

Il Mattino di Padova
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L'autovelox faceva molte multe

Nel pomeriggio di mercoledì, poco prima dell'esplosione, c’era una lunghissima fila davanti alla sede della Polizia locale di Cadoneghe. I cittadini stavano attendendo in coda per poi salire a consegnare il modulo di comunicazione dei dati del conducente relativi alle multe prese dai famigerati autovelox installati a giugno lungo la sr 307 del Santo. Sono fioccate molte multe quindi, che sono costate tutte circa 180 euro e tre punti della patente dato che in quel tratto di strada, nell'ultimo periodo, il limite di velocità è passato dai 70 ai 50 chilometri orari.

Il sindaco è furioso

"Sono sconcertato di fronte a questo gesto che poteva anche provocare dei feriti - ha detto subito dopo l'episodio il primo cittadino di Cadoneghe Marco Schiesaro - mi hanno telefonato in tempo reale i residenti dicendomi che il boato è stato enorme, come fosse una bomba. Altri mi hanno riferito che poco prima dell'esplosione sono passate famiglie con bambini a piedi proprio vicino al dispositivo. Insomma, una situazione che poteva davvero trasformarsi in tragedia. Ribadisco - ha proseguito il sindaco - la bontà della scelta di posizionare l'autovelox in quel punto. Anche la Prefettura ha dato il suo assenso. Il compito di un'amministratore è tutelare la sicurezza della mia gente. Monitorare la velocità è uno dei compiti di chi governa un paese. Gesti come quelli di mercoledì sera creano imbarazzo e disagio, ma non mi fanno abbassare la guardia neanche di un millimetro. L'autovelox verrà sostituito e andremo avanti. Confido nella videosorveglianza - ha concluso - che potrebbe aver ripreso l'attentatore. Ho piena fiducia nelle forze dell'ordine e mi auguro che il responsabile o i responsabili vengano assicurati alla giustizia quanto prima".

Fonte e immagini: Il Mattino di Padova

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