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Cadoneghe, Veneto - Giordano non stava correndo, indossava correttamente il casco e non ha fatto alcuna manovra azzardata. Il ragazzo ha perso il controllo della sua Guzzi proprio nel tratto in cui la strada è malmessa.
La disgrazia è stata vissuta in prima persona dall’amico di Giordano, Roberto Martano. Sempre lui è stato il primo a soccorrere l’amico, praticando immediatamente le manovre necessarie suggerite telefonicamente dal 118. Ciò purtroppo non è bastato, invani anche i tentativi degli operatori della croce rossa.
Di fronte ai numerosi commenti sui social Roberto vuole far chiarezza sull’accaduto: “Di fronte alla morte di un ragazzo in moto, più di qualcuno ha ben pensato di commentare senza conoscere la situazione: “chissà quanto correva”, “se l’è cercata”, “imprudente”, spiega amareggiato Roberto. “Io posso dirlo con certezza: quel giovane non correva e non è stato imprudente, ha perso il controllo della sua moto in un punto in cui l’asfalto presenta molte buche”