Caino (BS), presto misure di sicurezza per le moto sulla Costa di Sant'Eusebio

Caino (BS), presto misure di sicurezza per le moto sulla Costa di Sant'Eusebio
Dopo la protesta del sindaco Cesare Sambrici di voler occupare la strada delle Coste di Sant'Eusebio, la Prefettura ha preso così posizione attivando un tavolo di coordinamento per aggiungere strumenti di controllo sul territorio delle Coste di Sant'Eusebio
9 giugno 2021

Non ce la faceva più a veder passare le moto ad alta velocità ed era arrivato a dire di voler occupare la strada il sindaco di Caino, in provincia di Brescia, per contrastare il fenomeno.

Dopo la segnalazione congiunta dei primi cittadini di quattro comuni limitrofi di Agnosine, Odolo, Vallio Terme e Caino che hanno sollevato al Prefetto di Brescia la situazione di allarme sul tratto di strada SP. 237 noto come Coste di Sant’Eusebio.

La Prefettura ha preso così posizione e, come riportato dal giornalediBrescia, verificando assieme alla polizia stradale e provinciale l’idoneità di ulteriori iniziative per debellare il fenomeno, anche attraverso un incremento o un diverso posizionamento degli autovelox.

Già nel 2019 quando, a seguito di una serie di studi mirati e di un periodo di appostamenti da parte delle Forze dell’Ordine statali, erano stati presi provvedimenti per la sicurezza della strada.

Furono infatti installati dei dissuasori di velocità elettronici sul percorso. L’iniziativa portò a far rilevare da parte dell’Amministrazione Provinciale ben 9.348 contestazioni

Il prefetto Attilio Visconti ha disposto che sarà attivato un tavolo di coordinamento per aggiungere strumenti di controllo sul territorio e dare priorità alle Coste di Sant’Eusebio.

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