Campionato Italiano C.I.V. 2004, Vallelunga, 5a e ultima prova.
15 settembre 2004
Alessio Aldrovandi (Honda) nella 125 Gran Prix Marvic; Cristiano Migliorati (Kawasaki – Lightspeed) nella 600 Super Sport Newfren; Luca Conforti (Yamaha – Trasimeno) nella Superstock e Alex Gramigni (Yamaha) nella Superbike sono i Campioni Italiani di motociclismo velocità 2004.
CAMPAGNANO – Il diciannovenne bolognese Alessio Aldrovandi (Honda) nella classe 125 Gran Prix Marvic, il trentacinquenne bresciano Cristiano Migliorati (Kawasaki – Lightspeed) nella 600 Newfren, l’altro bresciano Luca Conforti, 28 anni, Yamaha – Trasimeno, nella Superstock, ed il trentacinquenne fiorentino Alex Gramigni (Yamaha) nella Superbike sono i nuovi campioni italiani di motociclismo velocità.
Il campionato si è concluso all’autodromo romano di Vallelunga che ha ospitato l’ultima delle 5 prove della serie 2004 richiamando il grande pubblico della Capitale stimato, alla fine, in 10.000 unità nei tre giorni; tutte le gare si sono disputate con cielo parzialmente nuvoloso ma su asfalto asciutto.
Le vittorie di tappa sono andate al diciassettenne pugliese Michele Pirro (Aprilia – RCGM Team FMI) nella 125 GP Marvic in volata sul piemontese Gabiele Ferro (Honda) ma ad Aldrovandi è bastato un quinto posto per far suo il casco tricolore.
Nella 600 Super Sport Newfren si è imposto il diciannovenne riminese Massimo Roccoli (Yamaha – Bike Service) allo sprint su Alessandro Antonello (Kawasaki – Berry Racing) mentre Migliorati ha controllato la situazione, classificandosi terzo.
Nella Superstock vittoria del venticinquenne veneto Fabrizio Pellizzon (Aprilia) per distacco su Guareschi (Kawasaki – Berry) e Lunadei (Yamaha – Trasimeno); a Conforti, ancora convalescente dopo un grave e doloroso infortunio al piede sinistro, è basto un undicesimo posto per tenere a bada le ambizioni del romano Dionisi (Suzuki – Celani), 6°.
Infine, nella Superbike, il bresciano Marco Borciani (Ducati – DFXtreme), distanziato di tre punti da Gramigni, ha provato ad impostare una gara in fuga ma è stato raggiunto e superato dal toscano che, sotto la bandiera a scacchi, ha preceduto Vizziello (Yamaha – Italia Lorenzini) e uno sconsolato Borciani, rallentato da problemi di gomme.