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L'errore nei calendari 2024 aveva fatto sorridere un po' tutti, ma stavolta la faccenda è più seria. Alla Polizia municipale di Milano sono stati consegnati 10.000 verbali, suddivisi in 1.000 blocchetti, con il conto corrente sbagliato. Anziché 256271, come dovrebbe essere, è stato indicato il numero 257261 sulle multe.
Il problema è più grave di quanto si pensi e a sollevare la questione sono stati vari sindacalisti, tra cui Amilcare Tosoni, segretario della Cisl Funzione Pubblica di Milano.
Il segretario Tosoni ha dichiarato: "Le contravvenzioni hanno in allegato il bollettino postale con un numero di conto inesistente. Non sono andate al macero. Ci è stato suggerito di correggere l’errore a mano". Tosoni ha continuato a spiegare che ciò crea confusione per i cittadini che ricevono la multa, poiché il numero errato potrebbe portare a pagamenti "fasulli", a meno che il vigile non corregga l'errore con la penna al momento della consegna. In tutti i casi questa "soluzione" potrebbe far nascere sospetti nei cittadini, e se pagassero effettivamente al conto corrente errato, potrebbero ricevere un verbale raddoppiato poiché il pagamento non è andato a buon fine.
Anche Giovanni Molisse della Fp Cgil ha espresso preoccupazione per la situazione, sottolineando che sebbene gli errori nei calendari abbiano causato un sorriso amaro, la questione delle multe coinvolge direttamente le tasche dei cittadini milanesi. Molisse sottolinea che i 10.000 verbali non sono stati distrutti, ma il Comando di Polizia Locale ha disposto la correzione manuale con la penna. Ha sollevato dubbi sulla validità di tali correzioni e sulla loro accettazione da parte degli uffici postali.
In risposta, il Comando di Polizia Locale ha annunciato il blocco dei bollettini errati, assicurando che i cittadini non li riceveranno e che non sarà necessario apportare le criticate correzioni a penna. Inoltre, secondo il Comando, nessun cittadino ha ancora pagato la multa, è stato così evitato di versare l'importo su un conto corrente errato.
I verbali oggetto della questione sarebbero stati utilizzati per notificare direttamente le violazioni, come il transito con il semaforo rosso per esempio, o in tutti i casi in cui avviene la contestazione immediata dell'infrazione.