Carburanti. Ecco perché costano di più a Pasqua

Carburanti. Ecco perché costano di più a Pasqua
Alla vigilia del weekend pasquale tornano a salire i prezzi di benzina e diesel, il Codacons parla apertamente di speculazioni
7 aprile 2023

Cattive notizie per chi ha deciso di mettersi in viaggio durante le vacanze pasquali. Oltre al traffico da bollino rosso - in questo articolo vi diciamo quali sono le tratte da evitare - il prezzo della benzina sul servito va in direzione, ed in alcuni casi supera, quota 2 euro.

I dati sono freschi di oggi e sono stati raccolti ed analizzati da Staffetta Quotidiana, partendo delle medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico.

Palando di numeri al self service il prezzo medio della benzina sale quindi a 1,876 euro al litro, il gasolio invece a 1,772 euro al litro. Situazione diversa per quanto riguarda il prezzo medio rilevato sul servito. Saliamo a 2,011 euro al litro per la verde, con una differenza ben marcata tra il prezzo applicato dalle maggiori compagnie (2,053) e quello delle pompe bianche (1,928). Lieve aumento invece per il diesel, a 1,911 euro al litro. 

Come sempre, la variazione dei prezzi è molto più marcata in autostrada. Il prezzo qui sale a 1,942 euro al litro (2,204 al servito) per la verde, il gasolio a 1,854 (2,128 servito).

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Le ragioni del rincaro

Tra i motivi che hanno scaturito l'aumento del prezzo dei carburanti troviamo la notizia della decisione dello scorso fine settimana relativa al taglio di produzione dell’Opec+. In sintesi verrà ridotta l’offerta di petrolio di 1,15 milioni di barili al giorno, con effetto immediato da maggio fino alla fine dell’anno. Oltre alla speculazione, di cui il Codacons ha parlato apertamente, lo scopo dovrebbe essere quello di diminuire l’offerta di petrolio sostenendo al tempo stesso le sue quotazioni.

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