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II Codacons nei giorni scorsi ha presentato una raffica di esposti alle procure di tutt'Italia. Per l'esattezza sono 104 le richieste per far luce sull'aumento dei prezzi di benzina e gasolio. La Procura di Roma in risposta ha deciso di sentire come persona informata dei fatti il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. L'inchiesta sulle presunte speculazioni è partita proprio da un esposto presentato dal Codacons alla magistratura capitolina e all’Antitrust.
“Siamo stati gli unici a presentare in tutta Italia una raffica di esposti a 104 procure e Antitrust affinché si facesse luce sulla crescita abnorme dei prezzi di benzina e gasolio, e finalmente qualcosa si muove con la Procura di Roma che, accogliendo le richieste del Codacons, ha convocato il Ministro Cingolani – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Ora attendiamo gli sviluppi delle tante inchieste aperte dalle procure italiane che in questi giorni hanno avviato indagini sul territorio a seguito del nostro esposto, e vogliamo capire se ci sono state speculazioni sui listini alla pompa e da parte di chi”.
In attesa di ulteriori sviluppo il Codacons si sta impegnando anche su un'altro fronte. Ha infatti lanciato una azione collettiva in favore di cittadini e imprese danneggiati dal caro-carburante, mettendo a disposizioni sul sito dell’associazione il modulo per costituirsi parte offesa nelle inchieste aperte dalle varie Procure della Repubblica in tutta Italia, primo passo per chiedere un risarcimento nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili di speculazioni sui prezzi.