Caro carburanti: a chi spetterà il bonus benzina? Ecco le ipotesi

Caro carburanti: a chi spetterà il bonus benzina? Ecco le ipotesi
Per far fronte ai prezzi dei carburanti fuori controllo il Governo sta valutando la possibilità di attivare una social card. Ecco alcune ipotesi su chi potrebbe beneficiarne
20 settembre 2023

Il Governo sta considerando l'opzione di estendere l'utilizzo della carta acquisti Dedicata a te - la carta di pagamento prepagata sulla quale lo Stato carica un contributo una tantum - anche per il rifornimento di carburante presso i distributori di carburante.

Questa mossa strategica mira ad agevolare chi si trova in difficoltà economica e con i prezzi dei carburanti fuori controllo la social card sembra la soluzione migliore. Scartate le alternative dell'accisa ridotta e di quella mobile.

Caro carburanti. Accisa mobile, ridotta o social card? Tutto quello che c'è da sapere
Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Nonostante l'estate stia giungendo al termine, il prezzo della benzina continua a mantenersi ai massimi livelli degli ultimi anni. Nei distributori self-service lungo le autostrade, il costo medio della benzina si aggira attorno ai 2 euro al litro, mentre il gasolio è a 1,98 euro al litro.

Il Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, ha ingaggiato l'Antitrust per monitorare la situazionee dichiarato che che questa "protezione" contro gli aumenti dei prezzi - la social card - sarà destinata a coloro che si trovano in una situazione economica più vulnerabile, in particolare a coloro che hanno ricevuto la carta Dedicata a te per i beni alimentari nei mesi precedenti.

A chi sarò destinata?

Sulla base della dichiarazione di Adolfo Urso è possibile fare quindi delle considerazioni.

L'INPS aveva stabilito dei criteri di priorità per i beneficiari, nel dettaglio sono stati privilegiati i nuclei familiari con almeno tre membri, residenti in Italia e con un reddito ISEE annuo inferiore a 15.000 euro. In particolare, sono state date precedenza alle famiglie con figli nati tra il 2009 e il 2023, mettendo in secondo piano le coppie senza figli, i single e i nuclei monogenitoriali.

È probabile - ma non certo, il Governo non ha ancora fornito ultetiori informazioni in merito - quindi che il "bonus carburante" possa arrivare a chi a un ISEE annuo minore di 15.000 euro, privilegiando le categorie che abbiamo citato sopra. 

In tutti i casi i nuclei familiari che già usufruiscono di altri sostegni pubblici, come il reddito di cittadinanza, il Nadef o la cassa integrazione, sono stati esclusi dalla graduatoria per la social card "Dedicata a te."

Le incertezze

Rimangono alcune incertezze, come ad esempio se il bonus carburante sarà disponibile per i nuclei che soddisfano i requisiti ma non possiedono un'auto privata.

Ulteriori dettagli dovrebbero emergere con la Nota di aggiornamento al Def (Nadef) alla fine del mese, che chiarirà anche il budget effettivamente disponibile per questa misura, originariamente previsto a 100 milioni di euro, ma con ipotesi di importi più elevati (inizialmente si parlava 150 eurodi bonus) che sono stati successivamente rivisti al ribasso a 80 euro.

Argomenti

Caricamento commenti...