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Dicembre vuol dire Natale, feste e per alcuni coraggiosi motociclisti anche viaggi, anche se le quattro ruote - in questo particolare momento dell'anno - sono sicuramente i mezzi di trasporto più gettonati, per ovvie ragioni. Anche quest'anno saranno milioni gli italiani che si sposteranno con mezzi privati e i tanti che lo faranno potrebbero essere sorpresi da un caro sui carburanti, specialmente durante le festività. Fenomeno speculativo?
"Sui prezzi di benzina e gasolio alla pompa continuano le anomalie, e il rischio è che i listini si mantengano alti per effetto di fenomeni speculativi legati alle prossime partenze degli italiani per le festività di Natale e Capodanno". L'allarme arriva dal presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso.
Nonostante il ribasso delle quotazioni dei prodotti raffinati, sui listini dei carburanti si registrano nuovi movimenti all'insù. Secondo l'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 del 17 dicembre, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,759 euro/litro (1,756 la rilevazione precedente), con le compagnie tra 1,750 e 1,770 euro/litro (no logo 1,749). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,659 euro/litro (rispetto a 1,656), con i diversi marchi tra 1,646 e 1,674 euro/litro (no logo 1,648).
Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 1,902 euro/litro (1,899 il dato precedente), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,838 e 1,976 euro/litro (no logo 1,808).
"Ieri il Brent viaggiava attorno ai 73 dollari al barile (70 dollari il Wti), con quotazioni che registrano una diminuzione del 6,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando il petrolio viaggiava sui 78 dollari - spiega il Crc - Se si analizzano i prezzi della benzina alla pompa, tuttavia, il calo dei listini è di appena lo 0,3%, con la verde che passa da 1,764 euro al litro del 18 dicembre 2023 a 1,759 euro/litro di ieri (-3,8% il gasolio). Uno squilibrio tra andamento del petrolio e prezzi alla pompa, attraverso costi di rifornimento più alti" conclude il Centro di formazione e ricerca sui consumi.
Fonte: ANSA, Il Messaggero