Caschi DGM
Il loro uso era già vietato sui motocicli e non erano più in vendita.
La parte che ci interessa è quella
prevista dall’articolo 28 della succitata legge, che introduce le “modifiche al codice della strada, di cui al Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285”.
L’articolo modificato è il 171, comma 1. Nella norma vigente fino al 12 ottobre si legge che “…durante la marcia, ai conducenti e agli eventuali passeggeri di ciclomotori e motoveicoli è fatto obbligo di indossare e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo conforme ai tipi omologati, secondo la normativa stabilita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
Il
nuovo testo prevede invece che si dovrà circolare facendo uso di “…un casco protettivo conforme ai tipi omologati, in conformità con i regolamenti emanati dall'Ufficio Europeo per le Nazioni Unite - Commissione economica per l'Europa e con la normativa Comunitaria”.
Attenzione a non prendere sul serio la norma, perché circolare
con un DGM, dal 12 ottobre in poi, significa farlo come se si fosse senza casco:
74 euro di sanzione amministrativa, sequestro amministrativo del casco, fermi amministrativo del veicolo per 60 giorni, che diventeranno 90 in caso di recidiva reiterata nel biennio.
Ciclisti, arriva l'obbligo a esser più visibili
Da oggi
giubbotto retroriflettente obbligatorio fuori dai centri abitati nelle ore serali e notturne e nelle gallerie (anche urbane).
Secondo il nuovo codice della strada
esiste l'obbligo per i ciclisti di indossare il giubbotto retroriflettente quando si circola nelle ore serali,
fuori dai centri abitati e nelle gallerie, anche urbane. Sembra che pochi lo sappiano.
La norma è stata introdotta dal nuovo codice ed è
vigente a partire da oggi martedì 12 ottobre 2010, esattamente 60 giorni dopo l’entrata in vigore della legge 120/2010 del 29 luglio scorso che ha modificato il codice della strada (D.L. n. 285 del 1992). La sanzione per chi non ne farà uso nei casi previsti
è di 23 euro. Questa disposizione, purtroppo, non è stata adeguatamente pubblicizzata attraverso i grandi organi di informazione e, ad oggi,
molti amanti delle due ruote ne sono all’oscuro.
Lorenzo Borselli
(Sovrintendente della Polizia Stradale; caporedattore del sito
ASAPS e della rivista
Il Centauro)