Che ci fa Amazon ad EICMA?

Dieci anni sono passati ormai da quando Amazon ha deciso di aprire una categoria Auto e Moto dedicata agli appassionati di motori sui propri siti in Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito. Ancora, però, non si era affacciato "fisicamente" alla principale esposizione internazionale del nostro settore, ovvero EICMA. Accadrà per nella prossima edizione che andrà in scena lo ricordiamo dal 7 al 12 novembre a Fiera Milano Rho. Se ve lo siete perso, qui abbiamo preparato una guida rapida su tutto ciò che c'è da sapere sulla manifestazione. 

Per la prima volta dunque il colosso dell'e-commerce si affaccia direttamente sul nostro settore e lo fa con uno stand che troveremo all'interno del padiglione 9/11 (M59). Qui troveremo aree espositive e totem interattivi, ma soprattutto una selezione di prodotti, accessori e componenti di grandi marchi dedicati al mondo delle due ruote come, ad esempio, Dainese, Bosch Automotive, CTEK, GP-PRO, MXT (Maxtuned), Cardo, Artago, Shima, DC Afam e molti altri.

Non solo: ci sarà uno store dedicato all’evento su amazon.it/eicma. La vetrina includerà tutti i prodotti che saranno esposti allo stand, oltre a molti altri, e sarà disponibile anche su Amazon.es, Amazon.fr, Amazon.de e Amazon.co.uk.

Oltre alla vetrina online dedicata alla fiera, la categoria Auto e Moto di Amazon.it mette a disposizione migliaia di prodotti dedicati e servizi. Tra questi, ad esempio, Il Mio Garage dove trovare parti di ricambio e accessori adatti al proprio veicolo e il Servizio di Installazione di Amazon, che permette ai clienti di selezionare e aggiungere il servizio di installazione desiderato direttamente dalla pagina di prodotto e usufruirne poi in negozio nella data e orario di loro preferenza. Ma non è tutto: i clienti possono anche accedere a sezioni specifiche ricche di prodotti e attrezzature per la preparazione e manutenzione stagionale del proprio veicolo. 

L'ingresso di Amazon in un'esposizione fieristica ci sembra sottolineare l'importanza che questi incontri reali continuano ad avere nonostante si parli spesso di rendere ogni cosa virtuale. Evidentemente la clientela è clientela e oggi non c'è proprio più distinzione tra online e offline.