Che cosa dice di nuovo la giurisprudenza sui ciclomotori e le corsie preferenziali

Che cosa dice di nuovo la giurisprudenza sui ciclomotori e le corsie preferenziali
Un giudice di pace di Bologna ha decretato che i ciclomotori possono circolare anche nelle corsie preferenziali riservate agli autobus. La sentenza apre letteralmente nuove strade alle due ruote
15 giugno 2022

I ciclomotori sono piccoli e quindi non intralciano. Di fatto si potrebbe riassumere così la sentenza di un Giudice di Pace di Bologna che era stato chiamato a esprimersi in merito al divieto di circolazione posto dall’articolo 7, comma 4, del codice della strada.

La sentenza 2964 del 2019 si è schierata dalla parte delle due ruote ed è stata confermata anche in Appello (sentenza 257/2021, depositata il 2 febbraio 2021). Nulla osta anche dalla Cassazione (con la sentenza 16801/2022) anche se agli ermellini era stato chiesto di esprimersi limitatamente alla ripartizione delle spese giudiziarie.

Questa sentenza crea un precedente importante e un'interpretazione che potrebbe essere abbracciata anche in altre sedi giudiziarie. D'altra parte è sempre più accentuata la tendenza di permettere alle due ruote di circolare nelle corsie riservate ai mezzi pubblici. In molte città è già una realtà molto consolidata.

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