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Ha gestito la gomma posteriore che si stava distruggendo a 300 km/h con un traverso che è un misto di tecnica, freddezza e follia.
Ma d'altronde lui è Michael Dunlop, figlio di Robert e nipote di Joey, una dinastia del motociclismo unica.
L'incidente è avvenuto in Gara1 della North West 200, pochi giorni fa.
La gomma posteriore del pilota nordirlandese classe 1989 è esplosa mentre era in rettilineo ad una velocità che si aggirava sui 300 km/h.
Il tutto è avvenuto nelle strade e tra le case, con muretti, marciapiede, lampioni e alberi e folla dalle parti. Insomma, un incubo.
Incubo che fortunatamente, per lo straordinario talento di Dunlop, si è risolto senza conseguenze.
Dunlop fornitrice dei pneumatici ha ritirato quel modello dalla competizione, anche perché un episodio simile è accaduto a un altro pilota.