Cinema e motociclette. Le moto che hanno fatto il cinema

Cinema e motociclette. Le moto che hanno fatto il cinema
I film che hanno fatto storia e le moto che hanno fatto la storia del cinema. Una coppia che ha contribuito a creare miti del grande schermo e icone di stile
17 giugno 2011

Punti chiave


Quante donne di ogni generazione si sono ritrovate, distratte, a guardare fuori dalla finestra, sognando l’arrivo dell’ufficiale gentiluomo Richard Gere a bordo di una roboante Triumph Bonneville 750? La voglia di viaggiare con “les cheveux dans le vent”, come cantava Brigitte Bardot in Harley-Davidson e quella di muoversi con stile, hanno fatto sì che il mezzo del principe azzurro sia cambiato: addio al cavallo bianco, via libera alle due ruote. Da che Marlon Brando si è fatto vedere a bordo di una Triumph Thunderbird, dando vita ad una delle immagini più iconografiche del cinema mondiale (era il 1953 ed il film era Il selvaggio), qualcosa è cambiato. Da molti miti sulle due ruote, le moto stesse sono diventate dei miti: è del 1969 il sogno Harley-Davidson, con Peter Fonda e Dennis Hopper che guidano due Harley-Davidson Panhead in Easy Rider.

Nel 1982 arriva il già citato Richard Gere in Ufficiale e Gentiluomo e la moto diventa romantica, le donne se ne fregano del casco che spettina i capelli, ma giurano amore eterno al loro moderno chevalier. Poi è il turno di Tom Cruise: il 1986 è l’anno di Top Gun e della sua indimenticabile Kawasaki con la quale l’attore sfreccia a velocità altissima sulla pista di un jet. Bruce Willis, qualche anno dopo, è bello e dannato a bordo di una Harley-Davidson (Pulp Fiction), mentre Pierce Brosnan è spregiudicato e adrenalinico a cavallo della sua BMW R1200 C in 007 Il domani non muore mai.

Ritornando agli anni Ottanta, la moto entra nel futuro cybernetico di Mad Max, dominato da violenza, droga e teppisti d’ogni genere. Qui, poliziotti motorizzati in cerca di vendetta guidano delle Kawasaki che furono regalate agli attori dopo la fine del film. Ma non sempre le moto giapponesi sono vincenti: nelle prime scene di Black Rain, Michael Douglas bastona un giovane strafottente su un’ipermoderna (per allora!) Sukuzi con una Harley-Davidson Sporster, gioiello statunitense, mito fra i miti di una storia d’amore – quella tra cinema e moto – che, immaginiamo, non finirà mai.

Moto.it e Play4movie.com presentano ogni mese una recensione dedicata ai film di successo che hanno avuto tra i loro protagonisti anche la motocicletta.

Redazione di Play4movie.com

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