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Ci sono voluti mesi di studio, di ricerca e anche un po’ di quell’ansia che ti viene, quando non sai se riuscirai a finire un lavoro in tempo per la sua presentazione. Per finire la special costruita in onore dei settant’anni della Citroën 2CV, c’è voluto tutto questo, ma di certo ne è valsa la pena. La South Garage Chrleston - questo il nome scelto per la sua creazione dall’officina milanese - ha visto la luce ufficialmente lo scorso martedì, giusto il tempo di registrare l’ultima puntata del making of - quella che potete vedere in testa a questo articolo. Dopo aver dato il via al progetto, aver visto la moto mentre prendeva forma e dopo aver osservato il processo di verniciatura di cui è stata protagonista, il nostro Moreno si è, così, recato presso la sede dei nostri amici customizzatori per ammirare finalmente il lavoro concluso e farsi raccontare nei minimi dettagli come si sia giunti al risultato che è possibile, finalmente, ammirare.
Ci sono voluti mesi di studio, di ricerca e anche un po’ di quell’ansia che ti viene, quando non sai se riuscirai a finire un lavoro in tempo per la sua presentazione
A lasciare a bocca aperta, sopra a tutto, è la qualità degli assemblaggi. Le grandi “pance” posteriori sono realizzate con la precisione di un prodotto di serie, mentre dettagli come le impunture della sella in pelle pieno fiore fanno capire di essere davanti a un oggetto figlio di un’attenzione che solo nei migliori atelier è possibile rinvenire. Una interpretazione che non è mai sconfinata nel citazionismo fine a sé stesso.
Prendete la scelta di dotare la moto di un solo faro anteriore. Giuseppe Carucci ce l’ha spiegato bene: se inizialmente l’idea di omaggiare la 2CV anche con la presenza di due fanali è stata presa in considerazione, alla resa dei conti si è deciso di optare per qualcosa di più originale, meno scontato, che evitasse di appesantire eccessivamente un anteriore in cui, a farla da protagonista, è la grande griglia frontale. Stessa scelta per il parafango, in un primo momento destinato ad essere carenato lateralmente: meglio mantenere quello di serie, meno ingombrante e bilanciato dalla presenza delle carenature poste davanti alle gambe del pilota.
Una perfetta moto da passeggio, in grado come nessun altra di attirare gli sguardi dei passanti
La linea della Charleston catalizza, così, gli sguardi verso il pronunciato posteriore, riuscendo, al contempo, a mantenere l’impressione di trovarsi di fronte a una moto slanciata, realmente in grado di calcare le strade in cui tutti i giorni ci muoviamo con mezzi decisamente più moderni nell’aspetto. Una facilità d’utilizzo ben testimoniata da Giuseppe - meccanico e materiale artefice di questa creazione. È stato lui, non a caso, a collaudarla, prima della presentazione e a descrivercela come una perfetta moto da passeggio, in grado come nessun altra di attirare gli sguardi dei passanti. Per ammirarla dal vivo non ci resta che darvi appuntamento ad EICMA. La South Garage Charleston sarà presente, infatti, allo stand di Moto.it al padiglione 15, stand G44.