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Le due gare del Mugello, la quinta e la sesta in calendario, hanno rappresentato il giro di boa per il CIV 2017 che ancora una volta si è dimostrato avvincente, con molte gare che si sono risolte in volata o addirittura al fotofinish. Chi è stato in autodromo non si è certamente annoiato, visto che in due giorni si sono disputate ben 13 gare, tra quelle del Campionato Italiano e quelle del National Trophy e della R1 Cup Yamaha. Il meteo, previsto incerto, alla fine non ha invece disturbato un bellissimo weekend di motori, che ha come sempre messo in mostra campioni affermati e giovani promesse.
Dei primi fa certamente parte Michele Pirro che è stato ancora una volta il dominatore della Superbike, aggiudicandosi due gare molto diverse tra loro. Sabato il pilota del Barni Racing Team Ducati è rimasto invischiato nel gruppo in lotta per la vittoria, assieme a Zanetti, Tamburini, Baiocco, la sorpresa Mantovani e l’alterno Andreozzi, caduto mentre era in testa. Ma a tre giri dalla fine Pirro ha deciso che non era il caso di rischiare un arrivo in volata. Ha stampato un crono di 1’52”0 e si è aggiudicato il suo quinto successo consecutivo. La sua vittoria di domenica è stata addirittura più perentoria. Michele ha lasciato subito intendere di voler condurre una gara in solitaria e una volta sfiancata la resistenza di Zanetti, è andato a vincere con oltre 4 secondi di vantaggio sul pilota del team Motocorsa Racing Ducati, l’unico sino ad ora in gradi impensierire il leader della classifica. Con un bel sei su sei in gara ed i relativi 150 punti, Pirro precede Zanetti a 109. I primi due sembrano ormai al riparo da sorprese, mentre alle loro spalle imperversa la lotta per il terzo posto del campionato. A contenderselo sono Tamburini, il campione uscente Baiocco ed un costante Matteo Ferrari, con la BMW del team DMR Racing.
Da sempre la Supersport del CIV è una classe nella quale regna la massima incertezza e questa stagione non fa eccezione, anche se al Mugello Ilario Dionisi è riuscito a conquistare ben 45 punti e a staccare in classifica i suoi diretti avversari. L’esperto pilota del team Ellan Vannin MV sabato ha vinto davanti a Bussolotti e Morrentino, con Stirpe che ha buttato al vento una ghiotta occasione, scivolando all’ultimo giro quando si era appena portato al comando. Stirpe si è rifatto il giorno successivo andando a vincere in volata davanti allo stesso Dionisi (25 millesimi hanno separato i due) ed al coriaceo Bussolotti. Nella classifica del campionato Dionisi ha 108 punti, seguito dalla coppia Morrentino e Bussolotti entrambi a 95. Stirpe ha 92 punti e Gabellini 83. Quest’ultimo era stato la rivelazione del round di Misano, ma sabato non ha rispettato la bandiera nera (conseguenza del mancato ride trough causato da una tardiva riparazione in griglia) e domenica è quindi dovuto partire dalla pit line. Incredibile la sua rimonta, conclusasi al quinto posto, davanti a un ritrovato Valtulini, al debutto in questa categoria dopo che lo scorso anno aveva disputato il mondiale Moto3.
Moto3 che rappresenta sempre una garanzia di spettacolo e di gare combattutissime che lo sono ancora di più al Mugello, dove spesso i piloti arrivano in gruppo e si contendono la vittoria al fotofinish. Sabato Bruno Ieraci, forte anche di una TM davvero veloce, ha smentito quella che sulla pista toscana è la prassi, uscendo di prepotenza dal gruppone in lotta per la prima posizione ed andando a vincere con oltre mezzo secondo su Spinelli, Sintoni e Carraro, che sono arrivati assieme in volata. Domenica la tradizione è stata invece rispettata ed i primi sette piloti al traguardo sono stati divisi da soli due decimi. Ha vinto Spinelli davanti a Ieraci e Zannoni. Con questa vittoria Spinelli si porta in testa alla classifica del campionato con 102 punti e precede Zannoni con 87, Sintoni con 81 e Fusco, che aveva vinto a Misano sotto l’acqua, che di punti ne ha 60. Ieraci si rimette in gioco per il titolo visto che vanta 58 punti così come Carraro, con il quale divide la quinta posizione del campionato.
Molto combattute anche le gare della SS300 che così come la Moto3 sta mettendo in mostra i campioni di domani. Piloti destinati a passare in pochi anni ai mondiali di categoria. Sulla pista toscana la 300 ha avuto due vincitori diversi. La prima gara se l’è aggiudicata Arduni davanti a Ceccarelli e Bernardi, mentre la seconda ha visto la vittoria di Grassia, che ha preceduto Arduini e Carusi. Con il terzo posto di sabato ed il quarto ottenuto domenica, Luca Bernardi che ha già corso come wild card nel mondiale 300, è primo in classifica con 102 punti, davanti ad Arduini 75, Ceccarelli 72, Pastore 65 e Carusi 60. Da rilevare la presenza in gara di Jeremy McWilliams che ha portato in pista una KTM laboratorio in previsione di una partecipazione da parte della casa austriaca al mondiale SS300 del prossimo anno. L’inglese è giunto nono in gara1 (anche se non figura nell'ordine d'arrivo essendo in sella ad una moto sviluppo che partecipa al campionato fuori classifica) mentre è caduto in gara2.
I giovanissimi della Pre Moto3 si sono dati come sempre battaglia, senza esclusione di colpi. Come sappiamo il campionato è diviso in 2 categorie, ma i piloti corrono nelle stesse gare. Al Mugello doppietta sia nella 125 2 tempi che nella 250 4 tempi. Nelle 2 tempi ha vinto due Bertelle che sabato ha preceduto Marfurt e Patacca, mentre domenica i due si sono invertiti le posizioni e dietro a Bertelle, Patacca ha preceduto Marfurt. In classifica Bertelle ha staccato tutti, accumulando ben 140 punti, contro gli 86 di Patacca e gli 81 di Marfurt.
Nella 4 tempi doppietta per Alfano che sabato ha regolato Bartolini e Gaggi, mentre domenica ha preceduto ancora Gaggi e Surra. Nella classifica del campionato comanda Brianti con 98 punti, seguono Bartolini con 90, Alfano con 75 e Surra con 74.
Il prossimo appuntamento con il CIV è previsto al Misano World Circuit nel weekend del 29 e 30 Luglio