Claudio Domenicali (Ducati) nuovo presidente di Motor Valley

Claudio Domenicali (Ducati) nuovo presidente di Motor Valley
Grande riconoscimento per l'AD Ducati, alla guida dell'associazione che riunisce tutta la filiera motoristica dell'Emilia-Romagna
4 dicembre 2019

Ducati, Ferrari, Lamborghini, Pagani, Maserati, Dallara. Misano, Imola, Modena, Varano de' Melegari. 15 musei specializzati, 16 collezioni, 4 università e 188 team sportivi - nomi e numeri impressionanti, ma che sono soltanto la punta dell'iceberg di Motor Valley, l'Emilia-Romagna dei motori. Una filiera fatta di 16.500 imprese e oltre 66.000 addetti ai lavori, che costituisce una realtà unica al mondo per produzione, sport, formazione (ve ne abbiamo parlato qui), cultura e turismo.

Una realtà che si è riunita in un'associazione - Motor Valley, appunto - che da oggi ha  il suo presidente in Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding. La conferenza stampa che ha ufficializzato la sua nomina è stata tenuta nella cornice dell'Auditorium Ducati, con interventi di Domenicali stesso, ma anche del Presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e del Presidente del MUNER Andrea Pontremoli:

 

“La Motor Valley racchiude nel raggio di 150 chilometri brand unici al mondo per design, tecnologia e prestazioni, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Un luogo di cui siamo fieri di far parte come Ducati e per il quale sono personalmente orgoglioso di aver ricevuto il mandato come Presidente. Accettare questo ruolo rappresenta un atto di responsabilità e riconoscenza verso un territorio straordinario che mi ha dato tantissimo” ha dichiarato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati e Presidente Motor Valley. “Questa è una regione caratterizzata da una cultura accademica e una competenza motoristica e tecnologica senza eguali, con un’inarrivabile capacità attrattiva per appassionati, talenti e imprese che merita di essere sostenuta e promossa in ogni sua componente.” 

“La Motor Valley dell’Emilia-Romagna rappresenta un tale concentrato di talento e saperi, bellezza e design, capacità industriali e artigianali, innovazione e ricerca da farne un luogo unico al mondo” sottolinea Stefano Bonaccini, Presidente della Regione. “Con i suoi brand da sogno proietta ovunque il nome della nostra Regione e attira qui visitatori da ogni Paese, grazie al gioco di squadra fatto insieme a istituzioni locali e privati che ci hanno permesso di costruire un percorso altamente suggestivo fatto di 4 autodromi internazionali, 6 centri di formazione specializzati, 6 Case Costruttrici che svettano a livello internazionale, 11 musei, 16 collezioni, 7 operatori del settore e 188 team sportivi, che tiene insieme passione e cultura, impresa e velocità. Un distretto che integrandosi con la Food Valley, il patrimonio UNESCO delle Città d’Arte e la bellezza dell’Appennino e del Delta del Po, diventa davvero un attrattore turistico mondiale. Una realtà che dà lavoro a migliaia di persone, legato con la rete regionale dell’alta formazione e gli atenei dell’Emilia-Romagna, come dimostra MUNER, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, il corso di laurea internazionale dedicato all’automotive nato dall’unione fra le quattro università emiliano-romagnole e le case motoristiche che qui hanno sede e radici e che sta portando nella nostra regione tanti giovani motivati e preparati dall’Europa e dal mondo. Oggi diamo il benvenuto alla presidenza di Motor Valley Development a un imprenditore illuminato, capace di leggere il presente nell’ottica futura, che con la sua esperienza e visione saprà valorizzare ancora di più questa concentrazione, unica al mondo, di passione e competenze".

"Nel mondo globale, la competizione non è più tra singole imprese ma tra sistemi territoriali” ha sottolineato Andrea Pontremoli, CEO Dallara e Presidente di Muner, presente all’evento – “Il sistema territoriale è fatto da imprese, mondo della formazione e dalle istituzioni".

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