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La distanza minima nei sorpassi non è una novità. Già con il precedente codice della strada era necessario tenerne conto. L’articolo 148 del codice della strada ne parlava in generale definendola come una “adeguata distanza” e “senza creare pericolo o intralcio”. È chiaro che il concetto di adeguatezza era ed è molto ampio e va concretizzato caso per caso, soprattutto in base alla tipologia dei veicoli. Non è raro che si verifichino incidenti proprio nell’atto di sorpasso di ciclisti.
Questo accade sia su territorio urbano, (dove peraltro spesso sono i ciclisti che fanno il “pelo” agli automobilisti) sia fuori città, quando i ciclisti si divertono a praticare il proprio sport, anche in gruppi numerosi, a volte occupando gran parte della carreggiata e costringendo gli altri utenti della strada a esibirsi in sorpassi poco sicuri o a rallentare oltremisura alzando il livello di stress con tanto di insulti e ingiurie…
In questo video affrontiamo il tema di questa nuova norma anche in riferimento a sanzioni e conseguenze in caso di mancato rispetto della normativa.