Codice della Strada. Via libera alla riforma

Codice della Strada. Via libera alla riforma
Le modifiche al Codice della Strada. Non cambiano i limiti di velocità, si abbassa il tempo per le notifiche (60 gg), arriva la prova pratica per i 50 cc, non si possono superare i 60 km/h con un bambino in sella
6 maggio 2010

Punti chiave


Il Senato ha approvato il disegno di legge che riforma il Codice della strada. Il provvedimento e' stato approvato con 138 voti favorevoli, 3 contrari e 122 astenuti. A favore hanno votato Pdl e Lega. Si sono astenuti i senatori del Pd, dell'Italia dei Valori, del Gruppo Misto e delle Autonomie.
Dal Senato esce un codice della strada ampiamente modificato rispetto al testo della Camera. Il ddl sulla sicurezza stradale approvato dall' Aula in sede redigente torna ora all'esame della Camera in terza lettura.
Tra le principali novità c'é un giro di vite sull'uso degli alcolici, sulle minicar, sui neopatentati e sul trasporto dei bambini su motocicli o biciclette mentre non cambiano i limiti di velocità e salta la norma sugli autisti di auto blu che incappano in infrazioni.

Ecco le principali novità di un codice con cui devono fare i conti milioni di automobilisti di uno dei paesi più motorizzati al mondo, con 35 milioni di automezzi in circolazione e un altissimo numero di vittime da incidenti.

LIMITE VELOCITA' NON CAMBIA:


è tramontata l'ipotesi di elevarlo a 150 km/h. Rimane il limite a 130 Km/h con la discrezionalità delle società autostradali di consentire i 150 nei tratti a tre corsie, con i tutor installati e con favorevoli condizioni metereologiche.

AUTISTI AUTO BLU:

è saltato l'emendamento che evitava agli autisti della "casta" di vedersi sottrarre i punti dalla patente quando commettono infrazioni. Un odg demanda al governo la decisione di prevedere un'apposita patente di servizio dove sottrarre i punti quando sono in servizio.

TEST ANTIDROGA:


Chi vorrà prendere la patente deve sottoporsi prima a un test antidroga. Obbligatorio anche per il rinnovo della patente di chi guida mezzi pubblici, taxi e camion.

LICENZIAMENTO AUTISTA:

Chi ha subito la sospensione della patente professionale perché ubriaco o sotto gli effetti della droga, può essere licenziato per giusta causa dal datore di lavoro.

DEROGA A PATENTE SOSPESA:


si può chiedere al prefetto una deroga di tre ore al giorno per recarsi al lavoro o per fini sociali o umanitari. Però contemporaneamente alle tre ore concesse vengono raddoppiati i tempi della sospensione della patente.

MINICAR:


entrano per la prima volta nel nuovo codice le macchinine guidate dai minorenni (dai 14 anni in su) senza patente. E' obbligatorio l'uso delle cinture, chi ha avuto la patente sospesa non può aggirare il divieto utilizzando una minicar o un motorino e multe salate per chi vuole truccare il motore che non può superare i 50 di cilindrata. Il meccanico paga una multa da 389 fino a 1.556 euro e il proprietario da 148 fino a 594 euro.

SIGARETTE NESSUN DIVIETO:


una cattiva notizia: bocciata l'ipotesi di vietare di fumare a chi guida.

RISTORANTI CON ETILOMETRO:

è obbligatorio per i ristoratori possedere i "precursori", è un minietilometro che ogni cliente potrà utilizzare prima di mettersi alla guida.

DIVIETO ALCOLICI:


scatta alle tre di notte il divieto per i locali notturni di vendere le bevande alcoliche. Inoltre al Senato è stata introdotta la norma che vieta negli autogrill sulle autostrade la vendita di bevande superalcoliche dalle ore 22 alla 6 con multe che vanno da 2.500 a 7.000 euro mentre dalle ore 2 alle 7 è vietata la somministrazione di bevande alcoliche.
In questo caso le multe vanno da 3.500 a 10.500 euro. Se in due anni i gestori non rispettano più volte il divieto avranno la licenza di vendita sospesa per 30 giorni.

NO ALCOL CAMIONISTI E NEOPATENTATI:


gli autotrasportatori e chi ha preso la patente entro tre anni non potranno bere alcolici prima di mettersi alla guida. Multa prevista: da 155 a 624 euro.

TARGA PERSONALE:


non è più legata all' automobile ma al proprietario, che la utilizzerà se acquista un nuovo veicolo.

MULTE DIVISE TRA ENTI E COMUNI:


cambia il testo della Camera, i proventi delle multe vanno un 50% ai proprietari delle strade e un 50% agli enti accertatori: Comuni o Province.

MULTE A RATE:


è possibile pagarle così dai 200 euro in sù (prima era dai 400 in su) ma ne beneficia chi ha un reddito fino a 15 mila euro. E' saltato, però, lo sconto di un terzo se vengono pagate per intero entro 10 giorni.

TEMPI BREVI NOTIFICA MULTE

:
si passa dagli attuali 150 giorni a 60 giorni come limite massimo.

PATENTINO PER CICLOMOTORI:


è introdotta dal primo gennaio 2011 una prova pratica di guida per chi ha un motorino 50 di cilindrata come previsto dalle direttive comunitarie.

MOTOCICLI CON BAMBINI:


chi trasporta un bambino (fino a un metro e mezzo di altezza) non deve superare i 60 km/h. Per i minori dai 5 ai 12 anni è obbligatorio un apposito seggiolino e sarà il ministero dei Trasporti a definirne le caratteristiche. E' saltata l'ipotesi del casco integrale obbligatorio così come del paraschiena obbligatorio.

CASCO SULLA BICI:

è obbligatorio solo per i ragazzi fino a 14 anni.

NIENTE PUNTI PATENTE PER CICLISTI

:
chi commette una infrazione con la bicicletta pagherà una multa ma non vedrà tolti i punti dalla sua patente. Inoltre, nessuna sanzione se si parcheggia la bici sul marciapiede o nelle aree pedonali.

AGEVOLAZIONI PER PORTATORI HANDICAP

:
ci sono sgravi fiscali per chi acquista autoveicoli.

CIRCOLAZIONE AUTO RALLY:

le auto che partecipano alle competizioni sportive potranno circolare liberamente per spostarsi da una parte all' altra del circuito.

TIR E BUS FINO A 70 ANNI:

è stata innalzata dai 65 ai 70 anni l'età dei conducenti di mezzi pubblici, autocarri e tir.

AUTONOLEGGIO CON SIDECAR:

accanto alle professioni tradizionali dei taxisti e dei conducenti di limousine trova posto anche il conducente di sidecar.


Fonte: Ansa
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