Comincia con la cassa integrazione la ripresa lavorativa alla Piaggio

Il ricorso all'ammortizzatore sociale è stato causato dal fallimento di un'azienda che aveva in appalto una commessa di fornitura per la stessa Piaggio
25 agosto 2011

Punti chiave


I dipendenti che torneranno dalle ferie, su un totale di circa 3.000, saranno 1.500, di cui 600 operai legati alla produzione.
Il rientro avverrà a scaglioni, con il raggiungimento del 100% della forza lavoro che dovrebbe avvenire il prossimo 19 settembre.
Cassa integrazione necessaria per mancanza di scorte di materiali e componenti che sarebbero dovuti arrivare da Industrie Toscane di Pontedera, azienda che realizzava una commessa detenuta da Tecnocontrol di Collesalvetti (Livorno), quest'ultima dichiarata fallita dal tribunale di Pisa nei giorni scorsi.

Si tratta di due imprese giuridicamente distinte, ma riconducibili allo stesso gruppo che comprende anche la Almec di Nusco (Avellino), i cui dipendenti sono in stato di agitazione da alcuni giorni per la mancanza del pagamento degli stipendi.
Antonio Nazaro, curatore fallimentare nominato dal tribunale pisano, sta lavorando per trovare una soluzione che salvi il posto di lavoro dei 136 dipendenti di Industrie Toscane e che permetta alla stessa impresa di ricominciare la produzione.

Fonte: ANSA

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