Con la SMV 750 Dorsoduro, Aprilia fa il suo ingresso nel segmento delle maxi motard
7 novembre 2007
IL MOTORE V90 APRILIA è stato rivisto in numerosi dettagli che ne hanno modificato il carattere, per assecondare l’indole della moto.
E' un propulsore a V di 90°, quattro valvole per cilindro, tecnologia Ride by Wire.
La distribuzione è a doppio albero a camme in testa, comandata da un sistema misto catena/ingranaggi e alimentazione ad iniezione elettronica con due corpi farfallati.
La frizione è a comando idraulico.
Il cuore della SMV 750 Dorsoduro eroga 95 cv a 9.000 giri e la coppia massima è di 8,25 Kgm a 7.000 giri.
Il sistema di iniezione utilizza iniettori a micronebulizzazione: questa soluzione, unitamente ad uno studio della fluidodinamica, consente una combustione ottimale, ottenendo un motore estremamente pulito.
Lo scarico è interamente realizzato in acciaio inox con collettori che si riuniscono in un unico silenziatore sotto la sella con uscita sdoppiata. Il volume importante contribuisce alla respirazione ideale del motore, per un rendimento ottimale.
IL TELAIO
La parte superiore a traliccio di tubi in acciaio è collegata a piastre laterali in alluminio molto estese tramite speciali bulloni ad alta resistenza. L’insieme formato da questi elementi forma un telaio rigido e leggero.
LE SOSPENSIONI
La forcella è a steli rovesciati da 43 mm, con piedini fusi in conchiglia a supporto delle pinze radiali ed è regolabile nel precarico molla e nel ritorno idraulico. Entrambe le piastre di sterzo sono forgiate e la superiore anche anodizzata.
L’ammortizzatore laterale è infulcrato direttamente al forcellone, secondo lo schema cantilever, ed è regolabile nel precarico molla e nel ritorno idraulico. La corsa della ruota posteriore è di 150 mm, in linea con la filosofia motard, che vuole sospensioni efficaci e controllate ma a corsa lunga.
I FRENI
L’impianto anteriore è a pinze radiali, con 4 pistoncini; i dischi wave flottanti da 320 mm sottolineano l’aggressività della frenata e donano un look graffiante in linea con lo stile della SMV 750 DORSODURO.
Anche il disco posteriore da 240 mm è del tipo wave ed è frenato da una pinza a singolo pistoncino.
Entrambi gli impianti utilizzano tubazioni in treccia metallica di derivazione aeronautica.
Vediamo in dettaglio le caratteristiche principali di Aprilia SMV 750 DORSODURO:
·Motore V2 di 90° con quattro valvole, doppio albero a camme in testa e raffreddamento a liquido;
·Tecnologia Ride by wire;
·Alimentazione ad iniezione elettronica con iniettori di ultima generazione;
·Distribuzione mista ingranaggi/catena;
·Catalizzatore trivalente allo scarico con sonda Lambda;
·Telaio scomponibile traliccio/alluminio utraleggero e ad elevata rigidità torsionale;
·Forcellone in alluminio con ammortizzatore laterale;
·Forcella a steli rovesciati da 43 mm pluriregolabile;
·Freni racing con pinze radiali anteriori.
La SMV 750 Dorsoduro si prepara a dare del filo da torcere a rivali importanti come Hypermotard Ducati e Supermoto KTM.