Concluso il cashback natalizio, inizia la fase 2 del piano Italia Cashless

Concluso il cashback natalizio, inizia la fase 2 del piano Italia Cashless
Superata la fase sperimentale “natalizia”, parte il piano cashback: le transazioni diventano almeno 50 a semestre e il rimborso massimo passa a 300 euro annui
4 gennaio 2021

Superata la fase sperimentale “natalizia”, conclusa il 31 dicembre e iniziata non senza qualche difficoltà nella registrazione all'app IO, i partecipanti al cashback vedranno arrivare i primi rimborsi alla fine di febbraio.

Se durante il periodo festivo avete pagato carburante, servizi di officina, accessori, abbigliamento tecnico con carte o applicazioni sullo smartphone, arriverà presto il rimborso quindi direttamente sul vostro conto corrente, ma siete sempre in corsa per il Cashback di Stato che inizia proprio in questi giorni.

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Cosa accade adesso per chi vuole partecipare al programma di rimborsi previsti dal Governo? Ricordiamo brevemente come funziona la procedura “standard”: registrandosi sull'app IO della pubblica amministrazione è possibile partecipare dal 1° gennaio 2021 al piano cashback che prevede un rimborso massimo di 300 euro all'anno sul del 10% del valore degli acquisti effettuati presso negozi fisici, artigiani e professionisti e pagati attraverso moneta elettronica. Sono necessarie almeno 50 transazioni a semestre con un rimborso massimo, per ogni singola transazione, di 15 euro e non sono valevoli né frazionamenti artificiosi delle singole operazioni, né acquisti effettuati on line su siti di negozi fisici.

Chi si è già registrato all'app IO non avrà bisogno di registrarsi un'altra volta, e resta confermato il super cashback: un rimborso di 1.500 euro a semestre (3.000 mila euro l’anno) per i primi 100.000 cittadini registrati al programma che avranno totalizzato il maggior numero di transazioni pagate con moneta elettronica: il super cashback e il cashback “standard” si concluderanno il 30 giugno 2022.

Secondo i dati diffusi da Palazzo Chigi sul cashback natalizio, vi è stata stata una partecipazione di quasi 5,8 milioni di cittadini, più di 9,6 milioni di strumenti di pagamento attivati per oltre 49,6 milioni di transazioni per un valore dei rimborsi “natalizi” che supera i 157 milioni di euro, mentre il cashback standard maturato ad oggi dalla totalità dei partecipanti è di quasi 200 milioni di euro.

Il primo gennaio era inoltre previsto l'inizio della lotteria degli scontrini, ovvero l'estrazione periodica di scontrini di transazioni elettroniche che mette in palio fino a 5 milioni di euro: la data della partenza dell'iniziativa viene però, ad oggi, spostata il 1 febbraio allo scopo di concedere un mese in più di tempo agli esercenti per adeguare i propri registratori di cassa.

Foto di Maria_Domnina da Pixabay