Confederate Motorcycle diventa Combat Motors

Confederate Motorcycle diventa Combat Motors
La casa costruttrice americana, fondata nel 1991 come Confederate Motorcycles, ha cambiato proprietà nel 2018 e ora cambia anche il suo nome diventando Combat Motors
18 giugno 2020

Confederate è famosa per alcuni suoi modelli molto particolari nello stile e spinti dall'immancabile motore V2 di scuola americana. Fondata da Matt Chambers a Baton Rouge nel 1991, la Confederate si è trasferita in Alabama nel 2006 dopo gli ingenti danni subiti dal passaggio dell'uragano Katrina in Luisiana.

Chambers nel 2017 ha preso un'altra diversa, e così, nel 2018, è nata la nuova Confederate Motorcycles LLC guidata dal nuovo proprietario, Ernest Lee. Recentemente abbiamo scritto di tre nuovi modelli che portano a sei quelli attualmente in produzione: in parte di nuova generazione e in parte basati sulle note Confederate. Ora la marca americana cambia nome diventando Combat Motors LCC. A comunicarlo è il CEO Ernest Lee.

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“Le nostre moto – ha detto Lee - sono fatte in collaborazione con i nostri partner e il nostro team di progettazione, insieme costruiscono capolavori unici nel loro genere. Crediamo che il nuovo nome rappresenti meglio lo spirito e i valori della nostra azienda”.

I modelli F-117 Combat Fighter, P-51 Combat Fighter, FA-13 Combat Bomber e Combat Wraith sono realizzate sul telaio CX-4, montano motori S&S X-Wedge 117 o 132 pollici cubi, hanno ruote BST, sospensioni RaceTech, freni Beringer, elettronica Motogadget e telaio interamente ricavato dal pieno da blocchi di alluminio aeronautico Anticorodal 6061 ed Ergal 7075.

“Il marchio - ha concluso Lee - è più grande di ciascunio di noi. Vive nei clienti che hanno posseduto le nostre moto e nelle persone che sono state coinvolte con l'azienda sin dalla sua fondazione.
Finché avremo queste moto sulle strade, il nostro il marchio vivrà con i loro proprietari”.

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