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La FMI vanta da oggi un nuovo riconoscimento internazionale per i corsi di guida dedicati agli utenti motociclisti. In particolare sono stati ritenuti idonei due programmi: l’uno, la Guida Sicura, dedicato ai motociclisti già in possesso di patente, l’altro, la Guida Sicura Avanzata, studiato ed elaborato insieme al Ministero dei Trasporti con l’obiettivo di una diffusione capillare della sicurezza stradale. Il riconoscimento arriva dopo un lungo percorso di analisi svolta nei confronti della FMI da parte dell’Associazione Europea dei Produttori di Motocicli (ACEM), della Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) e del Consiglio tedesco per la Sicurezza della Circolazione Stradale (DVR).
Da oggi dunque i programmi FMI di formazione dei motociclisti adulti, già in possesso di patente, posseggono una certificazione di alta qualità, la cui validità è stata riconosciuta dall’Unione Europea (risale al 2019 il Road Safety Charter Award assegnato dall’Unione Europea appunto) e che, ci si augura, possa aiutare gli utenti a selezionare le offerte sul mercato della formazione.
Il Label europeo per la qualità della formazione motociclistica sarà valido per 12 mesi e certifica l’elevata qualità dei programmi e l’approccio orientato alla sicurezza stradale. Non appena la situazione sanitaria lo consentirà, gli esperti del DVR verranno a visitare i corsi FMI per confermarne “dal vivo” la qualità.
Il Presidente FMI Giovanni Copioli si è così espresso: “Sono davvero contento di questo riconoscimento europeo della qualità della nostra formazione. La FMI dedica grande impegno in questo settore a partire dalla formazione dei più giovani a scuola per poi giungere agli adulti. Con l’obiettivo comune di rendere i motociclisti consapevoli della loro vulnerabilità ed aiutarli a comprendere l’importanza di comportamenti volti a preservare se stessi e gli altri dai pericoli della strada”.
In Europa sono 35 i programmi in possesso del Label europeo, nelle seguenti nazioni: Austria, Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svezia. Oggi, insieme alla FMI, il riconoscimento è stato dato anche alla Federazione Motociclistica di Cipro, all’Istituto di motociclismo greco Motothesis e all’associazione portoghese PRP (Prevenção Rodoviária Portuguesa).