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Quando si parla di corse, che siano il trofeo regionale o il Motomondiale, il regolamento tecnico è di massima importanza. Ogni categoria (ad esempio Stock, Supersport, Superbike, Moto3, ecc) ha delle regole precise che vanno rispettate: per la sicurezza dei veicoli, per uniformare le prestazioni delle moto e, soprattutto, per aumentare lo spettacolo. Ovviamente, quando si si gareggia l’obiettivo è vincere e, purtroppo, per arrivare a questo obiettivo c’è chi prova ad aggirare le regole: è per questo motivo che esistono i commissari tecnici e sportivi, che hanno il compito di verificare che le moto siano conformi al regolamento tecnico della categoria nella quale sono iscritte. Non è un lavoro semplice, bisogna essere molto attenti, precisi (una squadra di commissari deve analizzare più classi con diversi modelli di moto in corsa) e avere un’ottima conoscenza tecnica.
Grazie all’Associazione Culturale CEMI e AFOL Metropolitana, che ha messo a disposizione il Centro Professionale Grandi di Sesto S. Giovanni, i commissari tecnici e sportivi della FMI hanno seguito un corso di aggiornamento in vista dell’imminente stagione agonistica 2018.
L’evento è stato diretto dall’esperto Massimo Clarke: la giornata dedicata alla tecnica si è aperta con un’attenta analisi dei motori, e non solo, da parte del nostro Clarke che, oltre ad aver offerto un’attenta panoramica agli “studenti”, ha tolto ogni dubbio sulle questioni teoriche. Dopo essersi riposati e deliziati con il servizio di catering curato dai ragazzi del Centro Professionale Grandi di Sesto S. Giovanni, i commissari tecnici FMI si sono concentrati sulla parte tecnica: Roberto Papetti di Robby Motor (tuning, parti speciali,…) e Fabio Galbusera di Rettifiche Cazzaniga (lavorazioni meccaniche, …) hanno mostrato al numeroso gruppo di partecipanti come si svolgono le operazioni di base per “svelare” i segreti di un motore: dal rapporto di compressione alla misurazione delle fasi, al fine di controllare con più attenzione i meccanici in verifica tecnica nel corso di un weekend di gara. Va specificato, infatti, che in pista i commissari non toccano mai le moto, sono i meccanici che hanno il compito di smontarle e dimostrare che tutto sia in regola, ovviamente seguendo le indicazioni dei commissari FMI.
Inoltre, per entrare ancor più nel dettaglio, i due esperti tecnici hanno permesso ai partecipanti di sporcarsi le mani smontando e analizzando i motori messi loro a disposizione, e hanno risposto con precisione a tutte le domande dei commissari tecnici, dalla meccanica pura all’elettronica (ormai diventata un fattore chiave sulle moto recenti).
La giornata di aggiornamento si è conclusa con una cerimonia e la consegna degli attestati di partecipazione al corso di aggiornamento tecnico 2018. Quindi, guai a chi bara: agli occhi dei commissari non sfugge nulla e, soprattutto, imbrogliare non fa bene al nostro sport!