Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
La precedente ondata di Coronavirus aveva fatto emergere, ammesso che ce ne fosse il bisogno, la necessità di alleggerire l’utenza dei mezzi pubblici e sulla base di questo il Governo aveva messo in campo una serie di provvedimenti per l’acquisto di mezzi di mobilità elettrica. Su tutti, ormai è noto, il famoso “bonus monopattini”. Ce ne sono tanti e sempre di più nelle città italiane, soprattutto per quanto riguarda lo sharing, ossia la passibilità di noleggiarli in apposite stazioni dislocate in varie aree urbane. Ma, adesso che il Covid-19 è tornato prepotentemente sulla scena, ci si chiede se e come questi mezzi di traporto possono essere anche veicoli di contagio. Sono, infatti, alla mercè di tutti e non risultano pratiche di sanificazione imposte per chi si occupa del noleggio.
Se lo sono chiesto anche alcuni parlamentari che nei giorni scorsi hanno proposto all’aula una interrogazione. “Ritirare urgentemente i monopattini dalla circolazione - scrivono i senatori Aimi, Malan, Schifani e Caliendo al Ministro della salute - oltre a rappresentare un pericolo pubblico per via di una normativa poco chiara, possono essere anche fonte di contagio da Covid-19. Numerosi studi hanno dimostrato che il coronavirus può sopravvivere diversi giorni sui materiali come la plastica. Alla luce di tali evidenze occorre interrogarsi sull'utilizzo promiscuo di alcuni mezzi di trasporto come i monopattini a noleggio, che stanno in maniera selvaggia invadendo le grandi città più come passatempo che non come mezzi di trasporto veri e propri, e che sono totalmente sottratti all'obbligo delle sanificazioni”
“ Ormai - si legge inoltre nel testo di un’altra interrogazione parlamentare presentata nei giorni scorsi - quotidianamente, da notizie stampa, si apprende che molti cittadini lamentano la scarsa disciplina dei monopattinisti e soprattutto la cattiva abitudine di abbandonare i monopattini sui marciapiedi che rappresentano un ostacolo per le persone con disabilità".