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Per gli spostamenti cambia poco, o addirittura niente, visto che restano le ormai note regole su zone bianche (da sabato lo sarà tutto il Paese), gialle e rosse. Con l’approvazione del nuovo decreto che regolamenta la vita in tempo di pandemia, infatti, non dovremo chiederci “come ci muoveremo”. Ma, finalmente, per cosa ci muoveremo? Perché il documento approvato in queste ore segna la riapertura dei luoghi di cultura e, al 50%, anche di quelli di svago. Nessun cenno ad auto, moto e spostamenti, ma di riflesso faremo più strada, magari per raggiungere luoghi che, di fatto, sono rimasti “irraggiungibili” per circa un anno.
Salvo, però, che si possieda la Certificazione Verde, che resta prescritta soprattutto per quanto riguarda la frequentazioni di luoghi al chiuso, dove non sarà più necessario, invece, il distanziamento. Riapriranno, con capienza al 50%, anche le discoteche e con capienza al 100% anche i luoghi di cultura come teatri e cinema. Capienza al 60%, invece, per palestre e luoghi in cui si praticano attività sportive se al chiuso, o al 75% se all’aperto. Il tutto a partire dal prossimo 11 ottobre.
#COVID19, il ministro @dariofrance: «Accolta nostra richiesta per ritorno al 100% in cinema, teatri, musei e
— Ministero della Cultura (@MiC_Italia) October 7, 2021
concerti». https://t.co/5OrAhpOgIG#MiC #Cinema #Teatro #Musica #Spettacolo #SoloAlCinema pic.twitter.com/fPGf9yuIAI