Covid e spostamenti. E' scontro sul coprifuoco alle 23. Quando arriverà?

Covid e spostamenti. E' scontro sul coprifuoco alle 23. Quando arriverà?
Il coprifuoco potrebbe presto passare dalle 22 alle 23. La data potrebbe già essere quella del 17 maggio ma in Parlamento è scontro
11 maggio 2021

Il coprifuoco è un tasto dolente. Sta stretto ai ristoratori e ai clienti, non piace alla gente che fugge come Cenerentola alle 21.30 e sta diventando una lotta tra le diverse fazioni parlamentari, all'interno e all'esterno della maggioranza. Insomma, tutti lo vogliono togliere, o almeno far slittare di una o due ore. A predicar prudenza ci pensa però Palazzo Chigi che, nonostante i numeri dei contagi siano i più bassi dallo scorso ottobre, è preoccupato per l'euforia degli italiani che, dalla reintroduzione della zona gialla, sono tornati alle abitudini del 2019. 

Alle richieste delle Regioni di slittare il coprifuoco di un'ora, fa eco il pressing di Salvini che spinge per l'abolizione e per il "Ritorno al lavoro, senza coprifuoco". Draghi per ora incassa e continua a procedere con "prudenza e gradualità". Al suo fianco ha il PD che per evitare "riaperture irreversibili e nuove chiusure" chiede che vengano rispettati "i protocolli e la tempistiche" stabilite". Prudenti anche i 5 Stelle:"No al liberi tutti".

In questo rimpallo di numeri e voci, chiarito che uno slittamento pare ormai certo, manca ancora una data precisa. Quella più probabile sembra essere quella del 17 maggio. Di fatto si guadagnerebbero altri due fine settimana di coprifuoco alle 22 prima di riaprire nella seconda metà di maggio.

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