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Sembra essere arrivato un punto di svolta per la gestione della pandemia. Nonostante i contagi siano ancora numerosissimi (e forse proprio per questo motivo) si rende necessario un cambio delle regole. A partire proprio da quello che è ormai lo strumento più importante: il green pass. Il certificato presto potrebbe essere senza scadenza. Dal 1° febbraio infatti la validità è di sei mesi, ma il Governo sta pensando di prolungare la validità. Decisiva sarà la necessità o meno di una quarta dose. Per ora infatti non è stata programmato un nuovo ciclo vaccinale e presto almeno 100mila persone (le prime a cui è stato somministrato il booster) vedranno scadere il proprio certificato. Nei prossimi giorni il Governo chiederà al Cts di esprimersi a riguardo e nel caso non emerga la necessità di una quarta dose molto probabilmente verrà tolta la scadenza.
Il Governo ha anche in programma per domani una riunione con i presidenti di Regione per discutere dell'eliminazione delle fasce colore. Mentre altre quattro regioni (Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia) passano in arancione insieme alla Valle d’Aosta. I Governatori chiedono da tempo una revisione delle regole e delle restrizioni. Si valuteranno modifiche, ma ad oggi appare improbabile che il sistema dei colori venga abolito.
Sempre nei prossimi giorni il Governo sarà chiamato anche a decidere sulla questione frontiere. Anche qui sono i Governatori a chiedere che venga eliminato l'obbligo di tampone per chi arriva dall'estero. Lo scopo è quello di rendere più semplice l'ingresso ai turisti. Se molto Paesi infatti stanno allargando la maglia delle restrizioni, il ministro della Salute Roberto Speranza rimane prudente.