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Il governo il 31 marzo finirà lo stato d'emergenza e da quella data inizieranno gradualmente a cadere anche le restrizioni dettate dall'emergenza Covid. Il Green pass non verrà abbandonato, ma in alcune situazioni non sarà più necessario. Non c'è ancora un vero e proprio calendario, ma Draghi potrebbe anticipare, se non le date, almeno i passi delle prossime settimane. Il governo ha intenzione di smarcarsi con una linea morbida.
Si comincerà con il turismo e i viaggi. Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che permetterà dal 1° marzo ai viaggiatori che arrivano dai Paesi extra Ue di entrare in Italia senza obbligo di quarantena. Per visitare il nostro Paese basterà quindi essere in possesso del Green pass “semplice”. Un forte impulso al turismo in vista delle vacanze pasquali. Sono infatti 35 milioni i turisti extraeuropei venuti in Italia l'anno precedente l'arrivo del Covid.
Il 1° marzo scatterà anche il primo aumento di capienza di stadi e palazzetti che potranno rispettivamente raggiungere il 75 e il 60% della capienza massima. Dalla stessa data sarà possibile anche tornare a mangiare nei ristoranti e al bar senza green pass purché all'aperto, mentre rimarrà obbligatorio per i posti all'interno.
Il 10 marzo invece sarà il giorno della "riapertura" degli ospedali: si potrà tornare a far visita ai parenti ricoverati. Si torneranno anche a mangiare pop corn al cinema, da quella data sarà infatti permesso nuovamente il consumo di cibi e bevande al cinema e negli impianti sportivi.
Dal 1° aprile, sempre allo scopo di rilanciare il turismo pasquale, potrebbero essere allentate le restrizioni sui trasporti a lunga percorrenza e anche quelle negli hotel.