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Le nuove variabili che la Omicron mette in campo sono due: è più contagiosa e sembra essere meno debilitante per l'organismo. Questo porta a due conseguenze, si diffonde molto rapidamente, ma per fortuna sono meno quelli che finiscono in ospedale. Merito ovviamente anche del vaccino che riduce al minimo (o a zero) i sintomi. Resta però un terzo effetto collaterale: tanti contagi si traducono in un numero esponenzialmente maggiore di contatti definiti "stretti". Gli italiani in quarantena, sani o asintomatici chiusi in casa sono milioni. Secondo le stime ad oggi più di 2,5 milioni e l’infettivologo dell’Ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti stima che potremmo toccare punte di 10 milioni.
Per scongiurare la paralisi sul tavolo del Cts arriva quindi la quarantena breve. Per chi è vaccinato con la terza dose potrebbe essere ridotta a 3-5 giorni contro gli attuali 7 per i vaccinati e 10 per i non vaccinati.
Non è escluso che con la mutata situazione a causa delle nuova variante Omicron venga rimodulato anche il sistema delle fasce colore. L'ipotesi è quella di tornare a interventi più mirati con provvedimenti relativi a zone più circoscritte, come le Province.